Giro 100. Van Garderen batte Landa a Ortisei. Tom Dumoulin difende la maglia rosa
ORTISEI/ST. URLICH (BZ) – L’americano Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) ha vinto la diciottesima tappa del 100° Giro d’Italia battendo allo sprint lo spagnolo Mikel Landa (Team Sky) col quale si era avvantaggiato nel finale. Terzo Thibaut Pinot (FDJ). L’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) difende alla grande la sua maglia rosa rispondendo a tutti gli attacchi, seppur timidi, operati dai suoi principali rivali, Nairo Quintana (Movistar Team) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).
Si parte da Moena (Val di Fassa) e si arriva ad Ortisei/St. Urlich. Da affrontare soli 137 km, ma tutti o in salita o in discesa. Insomma una tappa senza respiro. I corridori devono affrontare in sequenza: Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo di Pinei e la salita di Pontives che porta verso il traguardo.
Dopo 7 km si sgancia un quartetto: Natnael Berhane della Dimension Data, Joey Rosskopf della BMC, Diego Rosa del Team Sky e Manuele Boaro della Bahrain Merida. Sulla salita di Passo Sella, l’italiano Boaro non tiene il passo dei tre ex compagni di fuga e perde contatto.
Da Arabba verso il Passo Valparola si rimescolano le carte in testa alla corsa, rientrano altri corridori e si forma un nuovo folto gruppo battistrada di cui ne fanno parte: Kanstantsin Siutsou (Bahrain Merida), Dario Cataldo (Astana), Tejay Van Garderen e Joey Rosskopf (BMC Racing), Pierre Rolland, Joe Dombrowski e Davide Villella (Cannondale-Drapac), Jan Hirt (CCC Sprandi), Alexander Foliforov (Gazprom Rusvelo), Andrey Amador e Winner Anacona (Movistar), Ruben Plaza (Orica-Scott), Natnael Berhane e Omar Fraile (Dimension Data), Mikel Landa, Philip Deignan e Diego Rosa (Team Sky), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo).
Dietro il gruppo maglia rosa recupera terreno, anche perché Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) schiera davanti i suoi uomini a dettare il ritmo. A poco meno di 70 km dall’arrivo il divario e appena sotto i 2 minuti.
Sulla salita di Passo Gardena si muovono anche i big: attacca Nairo Quintana (Movistar), Nibali non risponde subito, continua a far lavorare i suoi compagni e poi accelera più avanti e si riporta sul colombiano. Al Gpm rientra con ritmo regolare anche la maglia rosa Tom Dumoulin (Team Sunweb).
Al Gpm scollina per primo Landa (Sky) che va ha rafforzare il suo primato nella classifica sclatori, con lui sono rimasti Dombrowski e Villella (Cannondale), Hirt (CCC Sprandi), Van Garderen (BMC) e Berhane della Dimension Data. Nella successiva discesa si avvantaggiano Landa e Van Garderen che riescono a staccare gli altri fuggitivi.
Dietro, nel frattempo, è ancora Quintana ad accendere la miccia e ad attaccare sfruttando anche l’aiuto di Anacona. Risponde Nibali. Appare in grande condizione anche la Dumoulin. La maglia rosa chiude il gap e poi a poco più di 4 km dall’arrivo sferra addirittura un attacco che mette in fila il gruppo dei migliori, in vista del Gpm di Passo di Pinei.
I primi tre della classifica si studiano e ne approfittano Pinot, Pozzovivo, Hirt e anche Zakarin che se ne vanno a rosicchiare secondi preziosi anche in chiave podio finale, soprattutto per il francese ed il russo. Davanti a tutti si giovano la vittoria Landa e Van Garderen con lo spagnolo che ancora una volata imposta male l’ultima curva e si fa passare.
Il vincitore di tappa Tejay Van Garderen, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono oramai un paio d’anni e di grandi giri che ci provo. Il mio corpo non rispondeva come volevo all’inizio del Giro. Ho fatto del mio meglio per rimanere alto di morale. Questa è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro. È una sensazione indescrivibile, specialmente in luoghi come questi che mi sono così familiari, sono venuto qui ad allenarmi molte volte. Conoscevo tutte le salite. Non ero sicuro di poter battere Mikel Landa. È molto veloce allo sprint”.
La Maglia Rosa Tom Dumoulin ha dichiarato: “Nibali e Quintana controllavano solo me per provare a farmi perdere invece di vincere. Alla fine hanno solo perso tempo sui loro rivali in classifica. Se corrono così spero che perdano il posto sul podio. Se succedesse questo, a Milano sarebbe molto bello e sarei davvero contento. Sarebbe lo scenario ideale se Thibaut Pinot non recuperasse un minuto su di me. Nell’ultima salita mi sentivo davvero forte, ho voluto mostrare ai miei avversari che c’ero anche io”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 3:54:04
2 Mikel Landa (Spa) Team Sky
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:08
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
5 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:00:11
6 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:24
7 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:34
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:06
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
CLASSIFICA GENERALE:
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 80:00:48
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:31
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:12
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:01:36
5 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:58
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:07
7 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:03:17
8 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:05:48
9 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:07:06
10 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:07:24
MAGLIE:
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Mikel Landa Meana (Team Sky)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Adam Yates (Orica – Scott)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)