Presentato il Campionato Italiano Strada Juniores 2017 di San Salvatore
MONTECARLO (LU) – Una località medievale incantevole, Montecarlo, celebre per il vino bianco, dalla quale si domina la piana lucchese e quella della Valdinievole e che ha conosciuto negli ultimi anni una crescita turistica notevole, ed una piccola frazione, San Salvatore, dove nel 1985 fu fondato il Club Ciclistico Marco Giovannetti presieduto da Luigi Bianchi e dove da tanti anni si corre la Coppa Remo Puntoni.
In questa zona votata al ciclismo grazie agli sponsor e all’amministrazione comunale si svolgerà domenica 18 giugno il Campionato Italiano Juniores (41^ edizione) la cui storia ebbe inizio proprio in Toscana, a Treggiaia nei pressi di Pontedera nel 1977 quando il pratese Viviano Vannucci della Cipriani & Gestri di San Giusto di Prato conquistò la maglia tricolore.
La rassegna tricolore che porterà al via 169 atleti di tutte le Regioni (15 i toscani) è stata presentata al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo con la presenza del sindaco Vittorio Fantozzi, il vice Luca Galigani, il consigliere nazionale della FCI Maurizio Ciucci, il presidente del Comitato Regionale Toscana, Giacomo Bacci con il vice Giancarlo Del Balio, il vice del Comitato Provinciale di Lucca Castellani. Naturalmente in prima fila Marco Giovannetti direttore organizzativo dell’evento e Michele Bartoli che abita a Montecarlo.
PERCORSO – Il Campionato Italiano (58^ Coppa Remo Puntoni, Trofei Bianchi Fiori Secchi, Lido Nannini, Comune di Montecarlo, Coppa Giovanni Nannini) si svolgerà sulla distanza di 133 Km e 750 metri. Ritrovo presso le scuole elementari di San Salvatore e primi tre giri di Km 14,200 interamente pianeggianti, cui farà seguito un circuito di Km 20,900 con la salita di Montecarlo dal versante più agevole di Turchetto. Tornati a San Salvatore i corridori inizieranno un anello di Km 14,050 da ripetere per 5 volte con la salita di Montecarlo dal versante di Marginone ma che prevede gli ultimi 350 metri attraverso il centro storico di Montecarlo. Un’impennata difficile con tratto anche su pietra fino alla sommità della collina dalla quale mancheranno circa 10 Km al traguardo di San Salvatore. Campione uscente il toscano Mattia Bevilacqua, under 23 quest’anno nell’Hopplà Petroli Firenze (nella foto Soncini, l’arrivo del 2016).
“Un tracciato non duro – dice Michele Bartoli – ma sicuramente impegnativo, in grado di fare selezione soprattutto se sarà una giornata calda (il via verrà dato alle 13,30 n.d.r) che mi ricorda quella tappa del Giro della Provincia di Lucca quando dopo la selezione che ci fu in quel tratto micidiale della salita, rimasi in testa con Freuler che anticipai in volata al traguardo. La soluzione più probabile l’arrivo un plotoncino ristretto, ma c’è la possibilità anche di un arrivo in solitaria. Un tracciato interessante”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Marco Giovannetti: “Credo che sia un bel percorso in grado alla distanza di promuovere un degno campione italiano, vedo la conclusione con una drappello di una decina di corridori”.
Soddisfatto il presidente del Club Ciclistico Marco Giovannetti, Luigi Bianchi, che ha ricordato come al sabato sarà organizzata una pedalata di mountain bike aperta a tutti grazie al gruppo di Montecarlo capitanato dal presidente Paolo Casciani. Bianchi ha tenuto a ringraziare poi tutti gli sponsor, il Comune, l’U.S. Montecarlo ed il gruppo Amici della Bicicletta che collaboreranno nell’organizzare l’evento.
Il sindaco di Montecarlo Fantozzi ha dato la piena adesione e disponibilità del Comune esprimendo soddisfazione per l’evento, così come hanno evidenziato nei loro interventi di saluto gli esponenti del ciclismo, Ciucci, Bacci e Castellani. San Salvatore si appresta dunque a vivere un’altra stupenda giornata di festa ancora più bella di quelle trascorse in questa lunga storia dedicata al ciclismo e per tutti gli ospiti che raggiungeranno la Toscana l’occasione di una bella gita, la possibilità di visitare tante splendide zone circostanti, e per i più piccini il Giardino di Pinocchio a Collodi.
(articolo tratto da Federciclismo.it, a firma Antonio Mannori)