VITTEL (FRANCIA) – Nella notte è arrivata la posizione ufficiale della Bora Hansgroge in merito ai fatti del Tour. Il campione del mondo Peter Sagan è stato squalificato, secondo l’articolo 12.1.040 / 10.2.2. (Sprint irregolare). Il team non è d’accordo con la decisione e ha protestato ufficialmente.

Peter Sagan ha negato di aver causato, o in qualche modo provocato la caduta ai 200 metri di Mark Cavendish. Peter è rimasto sulla sua linea nello sprint e non ha potuto vedere Cavendish sul lato destro.

Il team ha chiesto il ripristino del risultato di Peter Sagan nella quarta tappa del Tour (secondo classificato).

“Mentre sprintavo non sapevo che Mark Cavendish fosse dietro di me. Veniva dal lato destro e stavo cercando di prendere la ruota di Kristoff. Mark è arrivato da dietro molto veloce e me lo sono ritrovato addosso e non ho avuto nemmeno il tempo di reagire. Si è infilato fra me e la transenna. Quando mi è stato detto dopo la fine che Mark si era fatto male, sono andato subito da lui per capire come stava. Siamo amici e colleghi in gruppo e gli incidenti come questo non sono mai belli. Spero che Mark recuperi presto”, le parole di Peter Sagan.