Comano Terme: Giovanni Vito regala un altro tricolore Allievi alla Cage-Capes
COMANO TERME (TN) – Un anno dopo il successo di Mattia Petrucci è ancora la Cage-Capes Vc Silvana a conquistare il Campionato Italiano su strada per la categoria Allievi a Comano Terme, questa volta per merito di uno straordinario Giovanni Vito che è riuscito ad avere la meglio in volata del lombardo Andrea Piccolo (Pedale Senaghese). Terza posizione per l’altro veneto Matteo Zorzi (Giorgione Aliseo). Il lombardo può però recriminare per una caduta lungo la discesa finale, mentre era involato verso un’ormai certa vittoria solitaria.
È la gara più attesa e anche la più impegnativa di questa rassegna tricolore giovanile in Trentino con i suoi 79,400 km. Tanti i protagonisti e i ragazzi che hanno tutte le carte in regola per provare a vincere la maglia tricolore.
Dopo una prima fase di tranquillità, la corsa si accende all’uscita dal circuito Lomasone quando, dopo un primo timido tentativo di due atleti, fa subito sul serio il campione italiano a cronometro Antonio Tiberi (Olimpia Valdarnese) che esce tutto solo a 43 chilometri dall’arrivo. La sua è un’azione poderosa quanto coraggiosa.
All’inseguimento del corridore laziale si portano Gianmarco Garofali (Recanati) e Riccardo Pollini (Azzanese). Mettono la testa fuori dal gruppo, intimoriti dall’azione di Tiberi, anche i lombardi Andrea Piccolo (Pedale Senaghese), Davide Persico (Valseriana Albino) e Federico Chiari (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano). Ma il gruppo fa sul serio, li va a riprendere e va a riassorbire anche Tiberi.
Ma non c’è pace per il gruppo perché subito evade un quartetto composto da Davide De Cassan (Bruno Gaiga Campi), Enrico Baglioni (Pedale Toscano Ponticino), Giovanni Vito ( Cage-Capes) e Matteo Zorzi (Giorgione Aliseo). Nel giro di pochi chilometri vanno a guadagnare fino a 2’02” sul gruppo, vantaggio massimo raggiunto al km 58.
Si stacca poi il toscano Baglioni e a condurre la corsa restano solamente i tre veneti De Cassan, Vito e Zorzi che passano per la prima volta sotto il traguardo decisi, per loro è una sorta di cronosquadre. Ma le sorprese non finiscono. Perde contatto De Cassan e poi esce dalle retrovie Andrea Piccolo (Pedale Senaghese) – le cui doti da cronoman sono ben note – e infatti in un batter di ciglio si va a portare sui due battistrada.
Si forma quindi un nuovo terzetto al comando in vista del passaggio per il suono della campana, sono Vito, Zorzi e Piccolo menare le danze. Sulla salita finale di Ponte dei Servi il forcin del milanese fa male agli avversari, che però non mollano ed in discesa, prima Vito e poi anche Zorzi riescono a rientrare su Piccolo, frenato da una caduta, per lo sprint finale. Ma i giochi per la vittoria sono un affare tra Vito e Piccolo con il veneto che ha la meglio in volata.
SFOGLIA LA FOTOGALLERY (foto Fabiano Ghilardi)
ORDINE D’ARRIVO:
1. Giovanni Vito (Cage-Capes Vc Silvana) km 79,400 in 2h03’59” media 38,425 km/h
2. Andrea Piccolo (Pedale Senaghese)
3. Matteo Zorzi (Giorgione Aliseo) a 1″
4. Alessio Martinelli (Team Giorgi) a 26″
5. Giosuè Crescioli (Uc Empolese)
6. Nicholas Dresti (Pedale Ossolano) a 29″
7. Andrea Debiasi (Cc Forti e Veloci)
8. Davide Persico (Valseriana Albino)
9. Federico Chiari (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano)
10. Edoardo Zambanini (Ciclistica Drò)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)