BORDEAUX (FRANCIA) – Ci hanno messo tutto l’impegno possibile, ma a volte questo non basta. Per la Nazionale di Francesco Gargaglia il Campionato Europeo BMX 2017 si chiude senza piazzamenti di rilievo. Una prova tutto sommato soddisfacente, considerata più che altro come primo importante banco di prova internazionale sotto la guida del nuovo tecnico azzurro, insediato proprio all’inizio di questa stagione.
Ad aggiudicarsi il titolo di campione d’Europa è il francese e padrone di casa Joris Daudet, rider classe 1991 già campione del Mondo, eletto campione di Francia proprio nei giorni scorsi a Bordeaux. Battuto per pochissimo l’olandese Twan van Gendt, mentre il francese Sylvain Andre conquista il bronzo.
Buona la prova dello Junior Alessio Budelli, l’unico del team Italia ad aver raggiunto i quarti di finale, che conquista il sesto posto nella sua batteria. Si ferma invece agli ottavi di finale Giacomo Gargaglia (anch’esso al sesto posto), mentre Davide Maestrutti e Andrea Dal Lago chiudono gli ottavi al settimo posto. Ad aggiudicarsi il primog gradino del podio finale sarà poi lo svizzero Cedric Butti, seguito dal connazionale Gil Brunner e dall’olandese Kevin van de Groenendaal.

Gara chiusa agli ottavi di finale anche per gli Elite azzurri: Matteo Grazian e Nicolò Bonini (da poco eletto Campione Italiano) si fermano al quinto posto nelle rispettive batterie, mentre Roberto Cristofoli non supera il sesto posto. Nulla da fare per Martti SciortinoMattia FurlanNicholas Okoh e Michele Tomizioli, che sono costretti a fermarsi alle manche di qualificazione.

Al femminile, la vincitrice della Coppa del Mondo Laura Smulders (Olanda) passeggia in finale e batte la belga Elke Vanhoof e la danese Simone Tetsche. Tra le Junior il titolo va all’inglese Bethany Shriever, prima davanti alla connazionale Blaine Ridge-Davis e Vineta Petersone.

L’ANALISI DEL CT GARGAGLIA – Torna a casa col sorriso il Commissario Tecnico Francesco Gargaglia, consapevole che in una competizione di questo calibro fosse imortante prima di tutto mostrare crescita e determinazione: “Il livello della manifestazione era molto alto, e tutti i partecipanti sono arrivati preparati e pronti a dare il meglio”le sue parole al termine della giornata di gara. E ancora: “I nostri ragazzi hanno dimostrato di essere cresciuti, di poter lottare con i migliori e di avere la voglia di mettersi in luce. Potevamo sicuramente ottenere un risultato migliore ma alcune cadute e le batterie difficilissime che ci sono capitate hanno ridotto le possibilità di arrivare magari in Semifinale. Sono fiero di avere una squadra che sin dalle prove è scesa in pista ben organizzata, frizzante e determinata, segno evidente che il nuovo lavoro funziona.

Un plauso và a tutto il mio staff che lavora costantemente con me per la crescita di questa squadra, Ornella Cosenza, Paolo Ritardati, Luca Crociani, Pietro Tellarini, Marco Barini, Tommaso Lupi e Federico Ravizzini”.

Valentina Vercillo
Comunicazione FCI

(fonte: Federciclismo.it)