PARIGI (FRANCIA) – L’olandese Dylan Groenewegen (Lotto-NL Jumbo) ha vinto allo sprint l’ultima tappa del Tour de France 2017. Alle sue spalle Andrè Greipel (Lotto Soudal) ed Edval Boasson Hagen (Dimension Data), quarto il francese Nacer Bouhanni (Cofidis).

L’olandese Dylan Groenewegen vince sui Campi Elisi l'ultima tappa del Tour 2017

L’olandese Dylan Groenewegen vince sui Campi Elisi l’ultima tappa del Tour 2017 (foto ASO)

La passarella dei Campi Elisi ha permesso a Chris Froome (Team Sky) di portare con orgoglio la maglia gialla a Parigi per il suo quarto successo in cinque anni. Se non ci fosse stato Vincenzo Nibali, nel 2014, a rovinargli i piani e costringerlo ad una faticosa e rovinosa rincorsa sul pavé del Nord, probabilmente il britannico avrebbe già raggiunto, nel pantheon della Grande Boucle personaggi del calibro di Hinault, Anquetil, Merckx e Indurain, che di Tour ne hanno vinti cinque. Ci sarebbe anche Lance Armostrong, che in tempi non proprio lontani, di Tour ne ha vinti 7, ma ASO e UCI hanno deciso di cancellarlo dalla storia del ciclismo dopo la sua confessione di aver fatto uso di doping.

Quattro Tour sono sempre tanti, uno in più di gente come Bobet e Le Mond e non si può dire che Chris Froome non se li sia meritati. Sicuramente questo ultimo se l’è sudato, e tanto. Merito di Fabio Aru, nella prima parte della corsa, quando la condizione del sardo era al massimo e quella di Froome non ancora, e di Romain Bardet, che ha provato ad attaccarlo sulle Alpi, anche senza mai metterlo veramente in difficoltà.

Chris Froome vince il Tour de France 2017 (foto ASO)

Chris Froome vince il Tour de France 2017 (foto ASO)

L’Italia torna dalla corsa francese con ancora negli occhi la bella vittoria di Fabio Aru a La Planche des Belles Filles e due giorni in maglia gialla. Si tratta di un ottimo risultato, alla luce di due fattori non secondari: il primo è legato alla stagione del campione sardo. Il Tour non era l’obiettivo primario, ma lo è diventato dopo aver saltato il Giro. Logico che, dal punto di vista della risposta fisica, non si poteva pretendere di più.

Il secondo elemento riguarda la squadra, di fatto inesistente nei momenti decisivi. Certo, nessuno può addossare colpe allo staff per le cadute che hanno messo fuori gioco prima Cataldo e poi Fuslang. Ma è un dato assodato che fare bene, anzi benissimo, in una corsa dura come il Tour senza squadra è impossibile. Pertanto complimenti a Fabio, che ha regalato all’Italia l’unica vittoria di tappa della corsa francese.

Ed anche a Damiano Caruso, che si è trovato catapultato nel ruolo di capitano con l’uscita di scena di Richie Porte. Ha provato con tutte le sue forze a restare nei 10 e in alcuni momenti ha anche dato l’impressione di riuscirci. L’11° posto nella generale è comunque un buon risultato, che merita di essere ripetuto, se non migliorato, in futuro.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:25:39
2 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
4 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
5 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
6 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida
7 Davide Cimolai (Ita) FDJ
8 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
9 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
10 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE FINALE Tour de France 2017: 

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 86:20:55
2 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:54
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:20
4 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:02:21
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:05
6 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:04:42
7 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:06:14
8 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:08:20
9 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo 0:08:49
10 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:09:25

Le maglie del Tour de France 2017

Le maglie del Tour de France 2017 (foto ASO)

LE MAGLIE:

Gialla – Classifica Generale: Christopher FROOME (Team Sky)

Verde – Classifica Punti: Michael MATTHEWS (Team Sunweb)

Pois – Classifica Scalatori: Warren BARGUIL (Team Sunweb)

Bianca – Classifica Giovani: Simon YATES (Orica – Scott)

(fonte: Federciclismo.it)