Volo del campione europeo Aleksandr Riabushenko nella Bassano – Monte Grappa
MONTE GRAPPA (VI) – La maglia di campione europeo ad onorare i 100 anni della Grande Guerra. Un’Europa unità, tutte le stelle racchiuse su quella maglia indossata da Aleksandr Riabushenko che sale sul gradino più alto della Bassano – Monte Grappa e consegna la corona di alloro per ricordare i caduti della prima Guerra Mondiale, caduti per riunire l’Europa, quella stessa Europa di cui Riabushenko veste la maglia (foto Rodella).
Il campione bielorusso ha vinto per il secondo anno consecutivo una delle corse più belle del panorama internazionale dei dilettanti. Solo i grandi campioni l’hanno vinta. Da Gino Bartali a Giordano Cottur, e ancora Gotti e Aru per ricordare solo gli ultimi anni. 27 chilometri di salita lungo la strada degli eroi, tra montagne ancora intrise del sangue e dei ricordi dei combattimenti e dei combattenti. E Aleksandr Riabushenko, già vincitore quest’anno del Giro Internazionale del Belvedere e di una tappa del Giro d’Italia Under ha dimostrato di essere campione in tutto.
“Ora devo pensare al Tour de L’Avenir e al Mondiale – racconta il bielorusso della Palazzago, stremato dopo l’arrivo -. E non vi nascondo che vincere qui, per il secondo anno consecutivo è una emozione immensa. Queste sono le corse vere”.
Qui sul Grappa dove osano le aquile. E il bielorusso ha volato alto. Inutili i tentativi di attacco prima e di rimonta poi operati dal Team Colpack che ha piazzato in seconda, terza quarta posizione rispettivamente Giovanni Carboni, Filippo Zaccanti (Team Colpack) e Mark Padun (Team Colpack).
ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 130 Partiti: 111
1. Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago Amarù) km 107,2 in 2h56’10” media 36,511 km/h
2. Giovanni Carboni (Team Colpack) a 12″
3. Filippo Zaccanti (Team Colpack) a 22″
4. Mark Padun (Team Colpack) a 56″
5. Luca Covili (Team Palazzago Amarù) a 58″
6. Andrea Cacciotti (Hopplà Petroli Firenze) a 1’09”
7. Aleksandr Vlasov (Viris Maserati) a 2’27”
8. Eros Colombo (Team Palazzago Amarù)
9. Alessandro Monaco (Hopplà Petroli Firenze) a 2’47”
10. James Davey (Zappi’s Racing Team) a 3’42”