ELPOZO ALIMENTACION (SPAGNA) – Per Matteo Trentin quella sul traguardo di ElPozo Alimentación è la seconda vittoria a questa Vuelta, la quarta di sempre alla corsa spagnola (manca poco per raggiungere il suo record personale di 5 successi sia al Giro che al Tour). “Volevo questa seconda vittoria – ha detto al termine il corridore italiano -. Ci pensavo da tempo perché la salita è dura ma pedalabile. Per fortuna che nel momento decisivo mi sono ritrovato con Rojas. Averlo in discesa mi ha aiutato. Sapevo che correva in casa e che avrebbe voluto vincere la tappa. Quando mi ha passato, in salita, ha provato a staccarmi ma io ho tenuto e poi l’ho battuto in volata.

CASSANI ALLA VUELTA – Il successo di Matteo è arrivato al cospetto di Davide Cassani, che è approdato alla corsa spagnola per poter vedere da vicino gli italiani in vista del Mondiale di Bergen. Non poteva esserci visita più fortunata. Neanche il tempo, per il tecnico azzurro, di disfare le valigie (e di esprimere la vicinanza a Riccardo Magrini, noto commentatore di Eurosport colpito da malore lunedì, vicinanza alla quale si associa anche tutto il mondo del ciclismo e federale), che si è trovato al cospetto di una tappa nella quale gli italiani hanno corso da grandi protagonisti, oltre a cogliere il terzo successo a questa edizione della Vuelta (1 di Vincenzo Nibali, 2 di Matteo Trentin).

A prescindere da quelle che saranno le scelte del Coordinatore delle Nazionali azzurre, in questi primi 10 giorni di Vuelta, Matteo si è guadagnato sul campo i gradi di miglior velocista del gruppo. Un’investitura ufficializzata anche dalla conquista della maglia verde di leader della classifica a punti, a titolo pieno e non “in prestito” da Froome, come è stato fino ad oggi.

LA CRONACA – La cronaca racconta di una fuga di una ventina di corridori che parte dopo 80 chilometri. All’interno del gruppo anche gli italiani Trentin, Valerio Agnoli e Alessandro De Marchi. Gruppo che si riduce a quattro nel corso della seconda parte di gara, alle prese con due salite, l’ultima delle quali lancia avanti RojasRosonVan Rensburg e l’alfiere della Quick Step Floors. L’italiano resiste all’andatura di Rojas in salita (il murciano correndo in casa aveva tutta l’intenzione di ben figurare) e disegna con lui la discesa che lo porta al traguardo per il suo 13° successo da professionista.

LA CLASSIFICA – La decima tappa ha anche offerto uno spunto non secondario e che, ai fini della classifica generale, autorizza qualche speranza per i tifosi italiani, e dello Squalo in particolare. Facciamo riferimento all’attacco in discesa di Vincenzo Nibali a 20 chilometri dalla conclusione. Un attacco che non ha sortito effetto, dal punto di vista dei distacchi in classifica, ma che non ha trovato una pronta risposta di Froome e, soprattutto, lascia intendere le intenzioni future del corridore siciliano.

Chris Froome (Sky), giunto a 4’32” dal vincitore, resta così leader della classifica generale, con un vantaggio di 36″ sul colombiano Esteban Chavez e di 37″ su Nicolas Roche, capace, nei chilometri finali, di avvantaggiarsi e recuperare una trentina di secondi al leader. 

ORDINE D’ARRIVO:

1 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 3:34:56
2 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:00:01
3 Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:19
4 Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:00:21
5 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:56
6 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:00:59
7 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 0:02:22
8 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
9 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 0:02:40
10 Rafael Reis (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:05

CLASSIFICA GENERALE:

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 40:12:44
2 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott 0:00:36
3 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:17 
5 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:01:27
6 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors 0:01:30
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:33
8 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:52
9 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:01:55
10 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:15

(fonte: Federciclismo.it)