Gs Massì Supermercati: nuova maglia e una squadra giovane per il 2018
PONTIDA (BG) – Il Gs Massì Supermercati inizia a programmare il futuro e a pensare alla stagione 2018. La prima importante novità è rappresentata dalla divisa confezionata da Rosti che cambia disegno e colori: mantiene l’effetto tigrato, ma cambia quelli che da diversi anni erano i colori predominanti del team.
Ampiamente rinnovato è anche l’organico della squadra Juniores. Su dieci atleti, ben sette sono nuovi e al primo anno nella categoria e si tratta di Lorenzo Berizzi (Us Paladina Sc Ivan Gotti), Luca Cretti (Cicli Peracchi Sovere), Riccardo Giuseppe Esposito (Ciclamanti Senago), Luca Defilippis e Giovanni Zarbà (Gc Almenno), Walter Calzoni e Davide Ruggeri (Vallecamonica).
Tre, invece, i riconfermati dalla passata stagione: Roberto Pasta, Marco Previtali e Denis Tironi.
La squadra che anche il prossimo anno correrà su bici Pinarello sarà sempre diretta da Walter Clivati che si avvarrà della collaborazione degli altri due tecnici Roberto Pellegrini e Mauro Salvi, mentre nel ruolo di accompagnatori ci saranno Piergiorgio Maggi e Aurelio Midali.
Il direttore sportivo Walter Clivati spiega: “Abbiamo una squadra molto giovane. Cretti e Calzoni sono due ragazzi che negli Allievi hanno fatto vedere buone cose, ma per loro sarà il primo anno nella categoria e non sarà semplice, ma hanno le potenzialità per poter fare bene in futuro. Sui ragazzi più esperti credo che Previtali l’anno prossimo debba dimostrare qualcosina in più rispetto a quest’anno. Ha avuto qualche problema fisico di troppo, speriamo che nel 2018 possa dimostrare il suo valore”.
Tra i corridori che per raggiunti limiti di età hanno lasciato il team c’è Jacopo Pesenti che il prossimo anno debutterà tra gli Elite e Under 23 col Team Palazzago. Soddisfazione nei giorni scorsi anche nell’apprendere che un ex atleta della Massì, Marco Tizza, è stato ingaggiato nella prossima stagione da una delle più importanti formazioni Professional italiane, la Nippo Vini Fantini.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)