WEVELGEM (BELGIO) – La stagione 2018 che sta per cominciare segna i 20 anni consecutivi della presenza del marchio Quick-Step nel ciclismo professionistico. Questo rende l’azienda leader globale di pavimenti in laminato, vinile e parquet come qualcosa di unico nel WorldTour. Ieri la nuova squadra Quick-Step Floors è stata presentata a Calpe

Radicato in Belgio, sia il brand che il team ciclistico si sono fatti conoscere ed apprezzare ormai in tutto il mondo, rimanendo sempre fedeli alle proprie ambizioni e ai propri valori comuni. In collaborazione con la squadra professionistica belga diretta dal manager Patrick Lefevere, che celebrerà a sua volta i 40 anni di impegno nel ciclismo, Quick-Step non vuole lasciare passare inosservato questo anno e questo straordinario traguardo. 

L’amore tra Quick-Step ed il ciclismo è iniziato nel 1999, quando la divisione pavimenti del gruppo UNILIN istaurò una co-sponsorship con il Mapei-Quick-Step Cycling Team. Nel 2002 il team manager Patrick Lefevere e Frans De Cock, ex CEO di UNILIN, unirono le forze per far diventare Quick-Step il title sponsor dell’allora Quick-Step-Davitamon team

Patrick Lefevere e Frans De Cock

Patrick Lefevere e Frans De Cock (foto Tim De Waele)

“Abbiamo subito trovato intenti comuni”, afferma Frans De Cock. “Il ciclismo si basa sulle prestazioni che sono esattamente ciò che voglioamo offrire con i nostri pavimenti. Il nostro brand è molto conosciuto in Belgio e scegliere di entrare in scena nel ciclismo mondiale è stata una mossa che ci ha fatto conoscere in tutto il mondo”

È qualcosa in più di una semplice avventura, Quick-Step ha continuato a confermare la sua fiducia nel tema; negli anni i nomi sono cambiati ma il marchio dell’azienda belga è sempre rimasto: Quick-Step-Innergetic, Omega Pharma-Quick-Step, Etixx-Quick-Step fino al più recente Quick-Step Floors.

“Fin dall’inizio c’è stata un’ottima intesa”, ha ricordato Patrick Lefevere. “Io e Frans De Cock eravamo entrambi determinati a stare al passo con la concorrenza senza compromettere la qualità. Sia nel ciclismo che per i pavimenti: volevamo conquistare il nostro pubblico offrendogli il meglio. Fin dal primo giorno avevamo questa ambizione, ma devo essere onesto a riguardare indietro a questi vent’anni la realtà dei fatti è andata anche oltre quelle che erano le mie aspettative”

Filippo Pozzato vince la Milano-Sanremo 2006

Filippo Pozzato vince la Milano-Sanremo 2006 (foto Tim De Waele)

20 anni di sfide e successi
Con un totale di 0ltre 600 successi, Quick-Step è diventato uno dei team più vincenti del mondo del ciclismo. Nessun altra squadra può vantare dei numeri e record simili, sia nei Grandi Giri che nella Classiche. Tra le oltre 600 vittorie ci sono 15 Classiche Monumento, 4 Modiali su strada (con Tom Boonen nel 2005, Paolo Bettini nel 2006 e 2007 e Michal Kwiatkowski nel 2014), 6 titoli mondiali a cronometro (tre con Michael Rogers e tre con Tony Martin), 3 titoli mondiali della cronometro a squadre, 2 Coppe del Mondo e un titolo olimpico, quest’ultimi tre tutti grazie all’italiano Paolo Bettini.

Paolo Bettini vince il 100°  Giro d'Italia

Paolo Bettini vince il 100° Giro d’Italia (foto Tim De Waele)

Come in ogni grande partnership, avere dei valori comuni e condivisi è stato cruciale per i successi di Quick-Step brand e cycling team.“Eccellenza, passione, rispetto e imprenditorialità: queste qualità ci hanno permesso di restare ai vertici per così tanto tempo”, conferma Sophie Hautekeete, Sponsoring & PR Manager di UNILIN. 

Sono passati 20 anni di sponsorizzazione, ma le storie eroiche che hanno alla base questi grandi valori sono destinate a restare nella memoria, afferma Patrick Lefevere. “Lo straordinario anno di Tom Boonen nel 2005, per esempio, quando riuscì a vincere il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix ed il Campionato del Mondo. Questo è un grande esempio di quanto unico sia il nostro team. Le nostre vittorie nel Mondiale della cronometro a squadre del 2012, 2013 e 2016 hanno reso chiaro questo. Oppure prendete lo straordinario assolo di Philippe Gilbert al Giro delle Fiandre 2017: una prodezza davvero eccezionale che dimostra eroismo e spirito di iniziativa. Non abbiamo mai avuto paura di fallire e questo è ciò che ci ha permesso di diventare una delle squadre più affermate nel mondo del ciclismo”

Philippe Gilbert festeggia la vittoria del Giro delle Fiandre 2017 (foto Tim De Waele)

Philippe Gilbert festeggia la vittoria del Giro delle Fiandre 2017 (foto Tim De Waele)

Le ambizioni per il 2018

“Nel rispetto di questa grande tradizione il nostro rinnovato impegno nei confronti del team è qualcosa di naturale”, ha concluso Sophie Hautekeete. “Insieme andremo verso nuovi successi nel futuro”