Confalonieri-Balsamo e l’intesa che cresce dopo la Sei Giorni di Berlino
BERLINO (GERMANIA) – Un inizio di stagione formidabile per Maria Giulia Confalonieri che continua a vincere e convincere in pista in queste prime settimane del 2018. La brianzola della Valcar – PBM ha chiuso in seconda posizione nella classifica finale della Sei Giorni di Berlino, una kermesse internazionale di altissimo livello dopo che nelle scorse settimane aveva stupito in Coppa del Mondo a Minsk vincendo un oro e un argento nella Madison e nella Corsa a Punti.
“Sono molto contenta per come è andata” racconta l’atleta classe’93, bronzo ai recenti europei nell’Eliminazione e vincitrice proprio nella stessa prova a Berlino “c’era un gran bel roster di partenti e come al solito l’atmosfera della Sei Giorni è stata fantastica. Nonostante arrivassimo da una settimana molto impegnativa, Elisa ed io ce la siamo cavata bene con la ciliegina sulla torta della vittoria nell’americana e questo secondo posto nella classifica finale” (nella foto il podio finale).
Un’alchimia quella tra Maria Giulia ed Elisa che pian piano si sta sempre più affinando.
“Non abbiamo sbagliato nulla, ottimi cambi e una perfetta sintonia tra di noi” spiega Elisa Balsamo che ha concluso sesta nella classifica finale della Sei Giorni che ha visto vincere la francese Laure Berthon “è stata una bellissima esperienza e abbiamo corso in un contesto emozionante con tantissimo pubblico. Anche se i primi giorni ero un po’ affaticata, alla fine abbiamo chiuso in bellezza vincendo quella che, secondo me, era la gara regina della nostra Six Day Berlin. Penso che questa sia stata non solo un’ottima gara, ma anche un ottimo allenamento per il futuro”.
Esperienza, esperienza, esperienza: è questa la parola chiave delle ragazze Valcar – PBM che continuano a crescere a livello internazionale. Infatti anche Marta Cavalli e Chiara Consonni sono state convocate dalla nazionale italiana per l’International Belgian Track Meeting, rassegna andata in scena a Gand, Belgio.
Se per Chiara Consonni si trattava della prima convocazione in assoluto tra le elite onorata da un dignitoso ottavo posto nell’Omnium e da un nono posto nello Scratch, per Marta Cavalli si è tratta di un’altra conferma del suo continuo percorso di crescita.
Infatti dopo lo strepitoso argento nell’inseguimento a squadre ottenuto in Coppa del Mondo a Minsk, Marta ha saputo cogliere un terzo posto nella Madison in coppia con Letizia Paternoster, confermando così il suo ottimo stato di forma.