Strade Bianche 2018: Pro, Donne e Gran Fondo. Nuova sfida tra le crete senesi
Sabato 3 e domenica 4 marzo ritornano gli appuntamenti italiani di inizio stagione con le due gare pro WorldTour, maschile e femminile (annunciate le 24 squadre al via di quest’ultima) e la Gran Fondo, che quest’anno avrà il nuovo record di partecipanti con 5.000 iscritti. Ultimi pettorali disponibili sul sito www.gfstradebianche.it.
SIENA (SI) – Le istituzioni senesi e RCS Sport / RCS Active Team non hanno voluto rinunciare al primo grande weekend di ciclismo nonostante la concomitanza con le elezioni politiche italiane. Con uno sforzo organizzativo rilevante, infatti, sabato 3 e domenica 4 marzo andranno in scena come da programma la “Classica del nord più a sud d’Europa” uomini e donne e la sua Gran Fondo, che quest’anno farà registrare il record di sempre con 5.000 partecipanti al via. Tutte le gare partiranno, come lo scorso anno, dalla Fortezza Medicea di Siena e si concluderanno nell’incomparabile scenario di Piazza del Campo.
DOWNLOAD
La gara maschile, entrata ufficialmente lo scorso a far parte dell’élite del ciclismo mondiale, è ormai una gara chiave del calendario UCI WorldTour. L’ultimo vincitore, con arrivo in solitaria in Piazza del Campo, è stato Michał Kwiatkowski, che due settimane dopo si sarebbe aggiudicato anche la Milano-Sanremo.
PILLOLE STATISTICHE
- Una gara per gli atleti del Nord – tutti i vincitori della Strade Bianche sono nati a Nord rispetto alla Toscana, regione che ospita la gara
- Nessuna doppietta – in 11 edizioni, nessun atleta è mai riuscito ad imporsi per due anni di seguito. Non è nemmeno mai accaduto che una nazione abbia vinto per due anni consecutivi
- 30 – Fabian Cancellara è l’unico atleta ad aver vinto la Strade Bianche dopo il raggiungimento del 30esimo compleanno: accadde nel 2012 e nel 2016
Saranno 24 le squadre composte da 6 atlete ciascuna che si contenderanno l’edizione 2018: ALÉ CIPOLLINI, AROMITALIA VAIANO, ASTANA WOMEN’S TEAM, BEPINK, BOELS DOLMANS CYCLINGTEAM, BTC CITY LJUBLJANA, CANYON // SRAM RACING, CERVELO – BIGLA PRO CYCLING TEAM, CYLANCE PRO CYCLING, EUROTARGET – BIANCHI – VITASANA, FDJ NOUVELLE – AQUITAINE FUTUROSCOPE, HITEC PRODUCTS – BIRK SPORT, LOTTO SOUDAL LADIES, MITCHELTON SCOTT, MOVISTAR TEAM WOMEN, S.C. MICHELA FANINI, SERVETTO – STRADALLI CYCLE – ALURECYCLING, TEAM SUNWEB, TEAM VIRTU CYCLING, TOP GIRLS FASSA BORTOLO, TREK – DROPS, VALCAR PBM, WAOWDEALS PRO CYCLING TEAM, WIGGLE HIGH5
- Elisa Longo Borghini – miglior italiana in tutte e tre le edizioni disputate (3a classificata nel 2015, 4a classificata nel 2016, vincitrice nel 2017)
- Lizzie Armitstead – sempre a podio (2a classificata nel 2015, vincitrice nel 2016 e 3a classificata nel 2017)
- Katarzyna Niewiadoma – seconda classificata nelle ultime due edizioni, 2016 e 2017
Dopo le esperienze del 2016 – dove oltre 2.000 amatori hanno partecipato alla Gran Fondo Strade Bianche by Trek – e del 2017 con 3.500 iscritti, quella del 2018 porta con sé un nuovo record. Oltre 5.000 saranno infatti gli amatori che si cimenteranno sulle strade dei Campioni. Il percorso sarà identico a quello della gara femminile, con l’aggiunta dei 3 km fino al raggiungimento del km 0. Riprova del fatto che questa manifestazione sta crescendo e ha un fascino particolare sia per il tracciato che per lo scenario, unico al mondo, di Siena e le sue Crete. Presentata anche la maglia ufficiale griffata Sportful.
- 611 – il numero di stranieri iscritti. Gli altri provengono da tutte le regioni italiane
- Prime 3 province – le prime tre province di provenienza sono Milano, Roma e Firenze con Siena al quarto posto, segno che la Gran Fondo non è solo un evento sportivo ma anche turistico
- 83% – gli atleti proviene da fuori la Regione Toscana
Come sottolineato dall’Amministrazione Comunale di Siena: <<La “Strade Bianche”, ormai tra le principali competizioni professionistiche mondiali, rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il territorio senese, sia dal punto di vista strettamente sportivo per il livello dei partecipanti sia per il ritorno di immagine generato dalla sua copertura mediatica. L’Amministrazione comunale, sotto la cui egida è cresciuto il brand “Strade Bianche” anche con l’organizzazione della gara femminile e di quella amatoriale, continuerà a sostenerne l’organizzazione e la promozione, nella certezza che la corsa continuerà a crescere ulteriormente in termini di rilevanza e di visibilità, anche grazie alla collaborazione di tutti i Comuni coinvolti. Questo è dimostrato dalla volontà di tutte le istituzioni del territorio, nonostante la concomitanza con le elezioni politiche del 4 marzo, di fare uno sforzo ulteriore – insieme agli organizzatori – per la buona riuscita di tutte le manifestazioni>>.
PERCORSO MASCHILE
La differenza con lo scorso anno è sostanzialmente nei primi chilometri quando viene riproposto il tratto completo della salita sterrata di Bagnaia già affrontata nel 2014 e 2015 per intero e nel 2017 per non impegnare né attraversare la ss.223 Siena-Grosseto. Questo comporta percorrere il primo tratto “Vidritta” in senso opposto al 2017 e qualche km in più sul totale.
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
PERCORSO FEMMINILE
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.
I PERCORSI DELLA GRAN FONDO
Il tracciato del percorso Gran Fondo sarà pressoché identico a quello della prova femminile (3 km in più, non viene calcolato il trasferimento al km 0), mentre quello Medio Fondo di 86,6 km prevede sei settori di strade bianche per un totale di 21,6 km di sterrato.