Pistard, un’opera d’arte per celebrare il ciclismo a Iseo
Alla Wood Beton di Iseo (BS) è stata presentata Pistard, opera dello scultore Armando Riva. La cerimonia di scoprimento alla presenza di Philippe Daverio e Felice Gimondi. Un’opera che è un omaggio al Giro d’Italia a un mese dalla tappa tra lago e Franciacorta, le terre della GimondiBike.
ISEO (BS) – Lunedì 23 aprile, ad un mese esatto dalla tappa del Giro d’Italia che si concluderà a Iseo (BS), nella sede di Wood Beton, società facente capo al Gruppo Nulli, da sempre main sponsor della GimondiBike Internazionale, si è tenuta l’inaugurazione e lo svelamento di “Pistard”, un opera d’arte scultorea realizzata dall’artista Armando Riva che richiama proprio al tema ciclistico (foto Marco Foglia).
Iseo, infatti, in questo 2018, sarà epicentro del mondo ciclistico in due grandi occasioni: la prima, come detto, il prossimo 23 maggio con l’arrivo di tappa del Giro d’Italia, la cosiddetta Franciacorta Stage, che richiamerà le attenzioni di migliaia di appassionati da tutta la Lombardia e non solo con la Carovana Rosa che farà ritorno a Iseo 43 anni dopo l’ultima volta; la seconda occasione sarà sabato 29 e domenica 30 settembre 2018 quando, come ogni anno, il centro cittadino di Iseo ospiterà il grande weekend dedicato alla GimondiBike, con la gara internazionale MTB e tanti altri eventi collaterali che sono diventati un appuntamento fisso per centinaia di appassionati biker in tutta Europa.
Un uomo su una bicicletta che vola a velocità folle su un circuito ad anello costruito con tavole di legno. Questo è Pistard: un assemblaggio di bronzo fuso, realizzato nel 2017. Una scultura monumentale che pesa 850 chilogrammi e misura più di 2 metri d’altezza. Uno tra i più pregevoli lavori dello scultore Armando Riva.
Proprio per celebrare questo grande anno ciclistico e il legame forte che da sempre Iseo e la Franciacorta hanno con questo sport, la famiglia Nulli ha deciso di installare questa preziosa e suggestiva opera nella propria sede di viale Europa a Iseo (Brescia). E lì rimarrà, a ricordo dell’evento che porterà la carovana del Giro d’Italia in Franciacorta e a Iseo e a testimonianza di un’eccellenza bresciana sempre proiettata al futuro. La Wood Beton è infatti famosa in tutto il mondo per aver rilanciato il legno nel campo edilizio, ma in chiave moderna. Sue infatti alcune delle strutture architettoniche più famose al mondo: dal Teatro La Fenice di Venezia, alla Strand East Tower di Londra, dal Teatro Alla Scala di Milano all’albero della vita protagonista di Expo 2015.
Alla cerimonia di scoprimento sono intervenuti Nino Nulli, titolare di Wood Beton, Vittorio Moretti, Presidente Consorzio Franciacorta, l’ing. Giovanni Spatti, Amministratore Delegato di Wood Beton, e Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo. A moderare l’incontro Guido Cribiori, gallerista. Ad arricchire la giornata anche la straordinaria presenza del noto critico d’arte Philippe Daverio e del campione Felice Gimondi, che da 18 anni ha scelto Iseo come location ideale per la sua gara MTB.
“L’opera di Armando Riva è un regalo che ho fatto a me stesso, ma anche al territorio – commenta Nino Nulli, titolare di Wood Beton – appena la vidi durante una presentazione presso una cantina in Franciacorta mi emozionai follemente. In questi mesi che hanno preceduto la presentazione ho “sofferto” a vederla coperta, ma come tutte le cose più belle vanno godute intensamente”.
“Nelle mie opere c’è sempre qualcosa di dissotterrato, riesumato dalla terra, dal magma, una specie di ricerca del senso primitivo – spiega l’artista Armando Riva – per me è importante, soprattutto nel mondo contemporaneo, esprimere un messaggio, anche astratto, che affiora dal profondo, dall’anima”.
Emblematiche anche le parole di Philippe Daverio: “Qui a Iseo e dal Gruppo Nulli ho trovato un’Italia che mi piace molto, un’Italia molto più vicina all’Europa. Qui ho trovato un pezzo d’Italia che pedala, che dialoga col mondo e accetta nuove sfide. Questo credo sia il significato vero di quest’opera, messa qui in un’azienda che pedala, dove tante persone fanno della fatica e il sacrificio la loro missione. Il Pistard di Riva posizionato dai Nulli fuori dalla loro azienda e a disposizione di tutta la comunità è un gesto di sfida al tempo e una testimonianza alla voglia di credere al futuro e alla creatività dell’arte. È lì per ricordare a tutti noi e ai posteri che nella vita ci vuole grinta e si deve pedalare sempre”.
Un messaggio che sposa in pieno anche la GimondiBike che da 18 anni a questa parte ha creduto nella località di Iseo e nel magnifico territorio della Franciacorta, ha creduto nella bicicletta, nell’arte e nella voglia di guardare con fiducia al futuro. Sarà così anche il prossimo 30 settembre, con la diciottesima edizione della GimondiBike Internazionale.
L’ARTISTA
Armando Riva, (San Fioriano, Lodi, 1947), inizia la sua attività nel campo delle arti visive sia come pittore sia come scultore. Verso la metà degli Anni 70, la sua scultura si è fatta più sofferta, anche con l’uso di materiali di diversa natura assemblati tra loro come legno, plexiglas, vetroresina e bronzo. Dal 1978, per Riva è iniziata l’avventura fotografica, che l’ha poi portato a occuparsi anche di cinema per un decennio. Questa esperienza ha influenzato profondamente anche la sua scultura, dando più spazio, nelle composizioni, alla teatralità e al movimento degli assemblaggi con l’impiego di saldature, fresature, limature. Le sue opere sono così divenute oggetti surreali, quasi mossi da una lotta tra energia e materia.