Mattia Petrucci supera Martin Marcellusi, l’Autozai Contri di nuovo regina all’internazionale di Sovilla
NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) – Autozai Contri Omap regina per la quarta volta consecutiva dell’Internazionale trevigiano Gran Premio Sportivi di Sovilla – La Piccola Sanremo. In principio fu Riccardo Verza nel 2015, seguito da Luca Mozzato nel 2016 e Filippo Zana nel 2017. Quest’anno invece a vincere è stato Mattia Petrucci (foto Rodella).
Una tradizione che ancora una volta esalta i nostri colori. “Siamo parecchio soddisfatti”, il commento del vicepresidente Lucio Cordioli. “Abbiamo fatto poker in una delle corse più significative del panorama della categoria Juniores. Ne siamo tutti incredibilmente soddisfatti. È già difficile vincere un Internazionale. Figuratevi quattro di fila”. Autozai Contri Omap sul gradino più alto del podio anche nel giorno del compleanno del presidente onorario Gianni Tebaldo.
La scena però se l’è presa Mattia Petrucci. “Una grande prova di squadra”, spiega lui. “Ora tutti stiamo entrando in condizione e finalmente riusciamo ad essere competitivi anche con i migliori. Speriamo che questa mia vittoria possa essere la svolta della stagione”. Così Mattia Petrucci ha inciso il proprio nome in questo storico Internazionale. “Negli ultimi Km ce la siamo giocata in quattro”, racconta il talento Autozai Contri Omap. “Io e gli altri tre fuggitivi abbiamo percorso insieme per tre volte la salita del Baracca. Io ogni tanto perdevo la ruota, ma poi puntualmente riprendevo i fuggitivi in discesa. Alla fine però ho avuto lo spunto giusto. Ho regolato tutti in volata, cogliendo una grande vittoria per la mia carriera. Sicuramente ricorderò questa giornata anche in futuro”.
Completano il podio il secondo posto del laziale Martin Marcellusi (Rapp. Lazio – Z’Niper Il Pirata), terzo Marco Frigo (Team Danieli 1914) a 2″, resta invece giù dal podio il ceco Karel Vacek (Team F.lli Giorgi).
ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 175 Partiti: 172
1. Mattia Petrucci (Autozai Contri) km 128 in 3h08’22” media 40,772 km/h
2. Martin Marcellusi (Rapp. Lazio – Z’Niper Il Pirata)
3. Marco Frigo (Team Danieli 1914) a 2″
4. Karel Vacek (Team F.lli Giorgi)
5. Marco Grendene (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a 24″
6. Imad Sekkak (Team F.lli Giorgi) a 1’07”
7. Andrea Barzotto (Sanvendemiano Cycling Team)
8. Nicola Plebani (Team F.lli Giorgi)
9. Martin Nessler (Us Ausonia Pescantina) a 1’10”
10. Luca Paladin (Industrial Moro)