Gravitalia: a Revelli e Fuccio la tappa del Monte Amiata
MONTE AMIATA (GR) – Immerso nel verde dei boschi di faggi, tra Maremma e Val d’Orcia, il bike park Amiata Freeride ha ospitato il secondo round del circuito Gravitalia nella famosa location del Monte Amiata, un promontorio di origine vulcanica che bene si presta ad essere modellato per creare percorsi dedicati alla mountain bike.
Il percorso di gara, Red Jack Dirty Sanchez, si sviluppa per una lunghezza di 2360m ed un dislivello totale di circa 400 metri, toccando quota 1713m slm alla partenza. La prima parte scorrevole immette, dopo una curva verso destra, nella zona centrale: tecnica, con passaggi spettacolari su ponti north shore e ripidoni. A seguire la zona Jump dove il venerdì si è svolto il Whip Contest e per finire un tratto molto veloce ricavato lungo la pista da sci, che porta al salto finale e alla linea del traguardo. La sapiente manualità di Pippo Marani ha aiutato la crew di Amiata Freeride nel modificare il percorso Dirty Sanchez nella zona intermedia, creando nuovi passaggi tra le rocce e tratti in contropendenza, senza tralasciare gli spettacolari salti doppi e panettoni originali del bike park.
Nel giorno di gara il percorso scavato dai passaggi dei giorni precedenti ha esaltato le doti tecniche dei piloti, rendendo inoltre importante la messa a punto dei mezzi.
Loris Revelli del team Argentina Bike con il tempo record di 3’18”342 si è fatto valere con distacco sui diretti avversari riuscendo a mantenere una guida pulita per evitare errori che altrimenti gli sarebbero costati il primo scalino del podio. Già nel giorno delle prove ha dimostrato di avere molta confidenza con il tracciato segnando anche in quell’occasione il tempo più basso.
Al secondo posto Giacomo Masiero, l’atleta veneto del team Gb Rifar Mondraker è in costante crescita, gara dopo gara e si avvicina sempre più alla vetta della categoria degli agonisti maschile.
Johannes Von Klebelsberg, Ms Mondraker Team, grazie ad una rimonta formidabile si è aggiudicato il terzo gradino del podio con il tempo di 3’23”481, migliorando nettamente la posizione guadagnata il giorno precedente durante le qualifiche.
Nella gara femminile protagonista è Rosaria Fuccio (Alessibici), prima classificata con un tempo di 4’25”122 conquista il gradino più alto del podio. Al secondo posto la giovane Junior Lelia Tasso atleta del team GB Rifar Mondraker, mentre il terzo gradino è occupato dalla portacolori del team 3Stars Lisa Gava. Fuori dai giochi la favorita Alessia Missiaggia (Team Zanolini Bike-Waldner), sebbene avesse il miglior tempo segnato in qualifica, una caduta in gara le ha fatto perdere la testa della manche.
Bruna Benedusi abbassa di gran lunga il già ottimo tempo segnato il giorno precedente, vantaggio che le permette di salire sul gradino più alto del podio anche in questo secondo round. L’atleta del team Raptors Bike ha percorso la Red Jack Dirty Sanchez in 4’39”540 guadagnando un buon margine ai fini della classifica di circuito. Al secondo posto tra le donne amatori si conferma Martina Fumagalli (Bmt Valsassina Mad Bros Team), mentre sul terzo gradino del podio sale Valentina Masciarelli, pilota del Team Cingolani.
Tra gli amatori si conferma Fabrizio Dragoni, sebbene sia incappato in una caduta riesce a portare a casa la vittoria con 1”333 di distacco, conferma quanto l’atleta del team Alessibici abbia grande dimestichezza nei percorsi tecnici, vince con il tempo di 3’37”012.
Al secondo posto un velocissimo Michele Berrera (Bmt Valsassina Mad Bros Team) che ha occupato la hot-seat per parecchio tempo, chiude il podio Alessio Archetti, team T32 Squadra Corse.
La vittoria in gara e in qualifica permette a Fabrizio Dragoni di scavalcare Bruno Dada De Carvalho nella classifica generale, quest’ultimo è incappato in una caduta durante la manche di gara che gli ha impedito di raggiungere le posizioni di testa.
I leader di Circuito dopo la gara di Monte Amiata sono Francesco Colombo (Argentina Bike) per la categoria agonisti maschile, Alessia Missiaggia (Zanolini Bike-Waldner) per la categoria agonisti femminile, Bruna Benedusi (Raptors Bike Ad) per l’amatori femminile e Fabrizio Dragoni (Alessibici) per l’amatori maschile.
Monte Amiata ha confermato la combattutissima classifica di questo circuito 2018, dimostrando ancora una volta che nella downhill nulla è scontato!
Il prossimo appuntamento sarà il 16 e 17 giugno a Frabosa Soprana, la pista in provincia di Cuneo sarà il giro di boa per il circuito Gravitalia 2018, la raccolta punti inizia ad essere fondamentale.
(fonte: Federciclismo.it)