COMANO TERME (TN) – L’attesa è terminata alle Terme di Comano, che domani e domenica ospiteranno per il terzo anno consecutivo i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo e metteranno in palio sei titoli, con la Società Ciclistica Grafiche Zorzi di Storo e l’Apt Terme di Comano-Dolomiti di Brenta impegnate nell’organizzazione.

Ad aprire la rassegna nazionale riservata agli atleti dai 13 ai 16 anni saranno le tre gare femminili, che metteranno in palio altrettante maglie tricolori e vedranno schierate ai nastri di partenza 352 concorrenti, con la piemontese Francesca Barale a inseguire uno storico tris, lei che alle Terme di Comano si è già laureata campionessa italiana Esordienti primo e secondo anno nel 2016 e nel 2017.

La gara clou, quella riservata alle Allieve, scatterà alle ore 15, preceduta al mattino dalle due prove che vedranno protagoniste le giovani promesse della categoria Esordienti: alle ore 9 scatteranno le classe 2005, mentre alle 12 toccherà alle classe 2004. Per tutte e tre le corse la partenza verrà data da Fiavé, con arrivo in via Cesare Battisti a Ponte Arche, nel cuore di Comano Terme.

Per la prima volta, novità di quest’anno, le Allieve correranno con la maglia dei rispettivi Comitati Fci e non più con quella della propria società di appartenenza, in virtù della nuova norma che regolamenta l’iscrizione (libera fino al 2017) alle convocazioni delle strutture tecniche regionali. La corsa si annuncia spettacolare e incerta nel pronostico, con tutte le migliori promesse della categoria al via: ad aprire la lista delle candidate al titolo è la piemontese Eleonora Camilla Gasparrini, già vittoriosa alle Terme di Comano nel 2016 da esordiente secondo anno e attuale dominatrice della classifica nazionale di categoria, con otto successi all’attivo nel 2018. Il Piemonte potrà schierare un’altra punta di diamante, la portacolori del Pedale Ossolano Francesca Barale, che finora ha fatto due su due sulle strade trentine delle Giudicarie Esteriori e può puntare a uno storico tris: questa volta, però, la figlia e nipote d’arte sarà chiamata a vedersela con atlete di un anno più grandi, lei che è alla prima stagione da allieva.

Assieme a loro ci sarà anche la promettente emiliana Alessia Patuelli (sei successi stagionali), così come – giusto per citarne alcune – la veneta Vanessa Michieletto, l’abruzzese Noemi Eremita, la valdostana campionessa italiana della mountain bike Sylvie Truc (già argento nel 2016 da esordiente) e la trentina Elisa Tonelli, che quest’anno vanta tre successi all’attivo ed è una delle grandi speranze da podio per la squadra di casa.

La gara Esordienti primo anno avrà nella toscana Beatrice Bertolini (4 vittorie nel 2018) l’osservata speciale, seguita a ruota, su tutte, dalla lombarda del Team Valcar Marta Pavesi, dalla veneta Greta Cettolin, dall’emiliana Sara Capellari e da Sara Piffer del Velo Sport Mezzocorona, che è tra le più attese tra le atlete trentine.

Si annuncia combattuta anche la gara Esordienti secondo anno. L’elenco delle favorite non può che essere aperto dalla bergamasca Federica Pellegrini, campionessa italiana nel 2017 da “primo anno” e dunque in cerca del bis. La concorrenza, però, sarà nutrita e qualificata, con la marchigiana Eleonora Ciabocco in testa alla lista, forte di ben nove successi stagionali. Ne ha già collezionati otto l’emiliana Giulia Raimondi, altra atleta da seguire da vicino al pari della piemontese Martina Sanfilippo e della veneta Elisa De Vallier, giusto per citare alcune delle principali. Il Trentino punterà sull’atleta del Veloce Club Borgo Elena Tomio (due successi nel 2018), al via assieme a otto compagne di squadra, tra cui la figlia d’arte Andrea Casagranda (il papà è l’ex professionista Stefano).

Le Esordienti del primo e del secondo anno dovranno coprire in totale 42,1 chilometri, distribuiti su quattro tornate del circuito ondulato della “Val Lomasone” e una tornata del circuito “Delle Terme”, caratterizzato dalla salita del Ponte dei Servi, giudice supremo di gara.
Le Allieve, invece, partiranno alle ore 15 e si confronteranno sulla distanza di 57,8 chilometri. Dopo la partenza, le atlete percorreranno quattro volte il circuito “Val Lomasone”, per poi risalire verso Fiavé e Cavrasto, scendere a Ponte Arche attraversando la zona del Bleggio e affrontare due tornate del circuito “Delle Terme”, con la doppia e decisiva ascesa del Ponte dei Servi.
Domenica si replicherà con le tre corse maschili, che assegneranno altrettanti titoli nazionali.