Gianni Moscon espulso dal Tour. Alza le mani su un avversario, lo incastra la VAR
CARCASSONNE (FRANCIA) – Gianni Moscon è stato espulso dal Tour de France. Dopo aver visionato le immagini con la VAR, il collegio di giuria ha scovato il trentino del Team Sky alzare le mani nei confronti di un corridore della Fortuneo e ha preso il provvedimento più duro: l’espulsione immediata. La squadra francese ha spiegato che Elie Gesbert è stato colpito dal corridore italiano appena 800 metri dopo la partenza ufficiale della tappa di ieri. I giudici hanno anche ascoltato i rispettivi direttori sportivi prima di assumere la decisione.
Ora Gianni Moscon rischia una squalifica importante da parte dell’Uci anche perché è recidivo in casi di comportamento scorretto: era già stato sospeso dalla Sky per insulti razzisti nei confronti di Kevin Reza la scorsa stagione. Il 20 giugno scorso era stato invece assolto dalla Commissione Disciplinare dell’Uci dall’accusa di aver volontariamente fatto cadere lo svizzero Sebastian Reichenbach nel corso della Tre Valli Varesine 2017.
La reazione del Team Sky non si è fatta attendere per voce di Dave Brailsford: “Siamo d’accordo sulla decisione presa dalla giuria. Gianni è seriamente pentito del suo gesto, parleremo con lui a fine del Tour e valuteremo se prendere ulteriori decisioni. Intanto vogliamo porgere le nostre scuse a Gesbert e alla sua squadra per quanto accaduto”.
Ieri sera sui social del team è stato pubblicato anche un video messaggio nel quale Gianni Moscon chiede scusa a Gesbert, alla sua squadra, alla Sky e al Tour de France.
A message from @GianniMoscon: pic.twitter.com/pzYVjygHgQ
— Team Sky (@TeamSky) 22 luglio 2018