6 Giorni di Torino: trionfo finale di Viel e Yallouris. Ganna, Cure e Manly fanno festa nelle gare UCI
SAN FRANCESCO AL CAMPO (TO) – Alla fine ce l’hanno fatta: il torinese Mattia Viel e l’australiano Nick Yallouris (in maglia Nexus) hanno vinto l’edizione 2018 della 6 Giorni di Torino al Velodromo “Pietro Francone” di San Francesco al Campo, regalandosi anche il nuovo record della pista nel giro lanciato (21″348).
Seconda posizione finale per i bielorussi Yauheni Akhramenka e Raman Tsishkou (coppia della Papani Acciai) e terza per i francesi Morgan Kneisky (quattro volte campione del mondo su pista) e Joseph Berlin Semon (Cooperativa Quadrifoglio). Tutti premiati sul podio dall’Assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, dal sindaco di San Francesco al Campo Sergio Colombatto e da Elvio Chiatellino (presidente della Cooperativa Quadrifoglio). Va così in archivio, con un grande podio internazionale, la manifestazione organizzata dall’Asd Velodromo Francone del presidente Giacomino Martinetto, che nel corso di questi sei giorni ha visto scendere in pista oltre duecento atleti da 14 diverse nazioni.
Viel e Yallouris, alla fine, sono risultati l’unica coppia a giri pieni: merito del superamento di quota 100 punti con la vittoria nel giro lanciato. Una prova nella quale Yallouris, lanciato da Viel, ha abbassato il precedente record di 21″425 (stabilito l’anno scorso dai fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis), portandolo a 21″348, alla media di 67,45 km/h. Nell’americana finale poi, nonostante numerosi tentativi, nessuna coppia è riuscita a guadagnare il giro. Viel e Yallouris hanno chiuso questa 6 Giorni con 132 punti, Akhramenka e Tsishkou con 74 (e un giro di ritardo, come tutte le altre coppie), Kneisky e Berlin Semon con 62 punti, sei in più di Plebani e Giordani (in maglia Rappresentanze Di Pace Davide), quarti. Quinta piazza per Fabio Felline e Giacomo Nizzolo (coppia della Mediolanum) a quota 38, ma fra i più combattivi nelle americane, compresa quest’ultima.
In quest’ultima giornata, proprio come nelle precedenti, si sono disputate anche gare internazionali Uci. La più attesa era quella dell’inseguimento individuale, con al via il campione del mondo in carica Filippo Ganna. Il verbanese non ha tradito le aspettative, andando a vincere (con il tempo di 4’33″541) davanti ad un ottimo Fabio Felline (4’41″705). Terzo il francese Louis Pijourlet (4’42″382).
Spettacolo anche nella madison internazionale per Donne Elite, con il successo delle australiane Amy Cure e Alexandra Manly (con 33 punti) davanti alle azzurre Vittoria Guazzini e Gloria Scarsi (27 punti) e alle neozelandesi Racquel Sheath e Michaela Drummond (24 punti). Un altro podio di altissimo livello internazionale, come del resto tutti quelli visti in queste sei giornate al Velodromo Francone, dove dal 30 luglio al 2 agosto si svolgeranno i Campionati Italiani Giovanili di ciclismo su pista.