San Bassano celebra le sue stelle tricolori Marta Cavalli e Federica Venturelli
SAN BASSANO (CR) – In provincia di Cremona il comune di San Bassano, che conta poco più di 2200 abitanti su una superficie di circa 14 kmq, può vantare l’invidiabile primato di più alta densità di campionesse italiane di ciclismo su strada del 2018. Nello spazio di qualche settimana, infatti, le due “enfants du pays” Marta Cavalli e Federica Venturelli si sono aggiudicate il Campionato Italiano su strada nella prova in linea, rispettivamente nella categoria Elite (ad Aglié il 24/6) e nella categoria esordienti primo anno (a Comano Terme il 7/7).
Nella serata di giovedì 26 luglio tutto il paese e tanti tifosi si sono radunati alla Pizzeria Giardino per celebrare le due campionesse e tributare loro il meritato applauso. Nata il 18 marzo 1998, Marta Cavalli ha già collezionato numerosi successi di prestigio a dispetto della giovane età. Campionessa europea su pista nell’inseguimento a squadre e tricolore in quello individuale da junior, vincitrice della Coppa Rosa tra le allieve, piazzamenti nella top ten nelle classiche del nord e nello scorso aprile – sempre e soltanto in maglia Valcar PBM – il successo sulle strade di casa, il “Trofeo Ernesto Cavalli”, con tutta San Bassano ad applaudirne le gesta.
Federica Venturelli è un’esordiente della classe 2005. Nata il 12 gennaio, ha iniziato la stagione regalandosi per il 13° compleanno il tricolore nel ciclocross, titolo conquistato alle Capannelle di Roma nel giorno dell’Epifania. Apre la stagione su strada con due vittorie consecutive a Roletto di Pinerolo e Dro per poi issarsi sul gradino più alto del podio al Campionato Italiano – prima atleta a livello giovanile a vincere nello stesso anno solare il tricolore nel ciclocross e su strada, emulata poche ore dopo dalla marchigiana Eleonora Ciabocco – ed inaugurare la nuova maglia con un successo a Frabosa Sottana.
Una stagione fin qui strepitosa, che ha rischiato di interrompersi bruscamente a fine aprile per una brutta caduta durante la gara di Bovolone che interessa il bacino. Si teme inizialmente un lungo stop e la compromissione della stagione, ma fortunatamente la portacolori della GS Cicli Fiorin ritorna in sella ai primi di giugno, giusto in tempo per preparare Comano Terme.
La maglia di campionessa italiana che segue un infortunio è un filo conduttore che lega le storie di Federica e Marta. Nel 2016, durante un allenamento in pista, Marta Cavalli cadde e si procurò un serio infortunio che le fece perdere praticamente tutta la stagione su strada e rischiò di comprometterne la carriera. Nel mese di dicembre la Cavalli sbaragliò la concorrenza e vinse il Campionato Italiano inseguimento individuale a Montichiari.
Due esempi di come un equilibrato mix di passione, talento, tenacia, forza di volontà, impegno e allenamento riesca a trasformare i momenti difficili in favole a lieto fine che rappresentano soltanto il punto di inizio (e non di arrivo) di nuove avventure su due ruote.
Un dehor allestito a tinte rigorosamente bianche, rosse e verdi dalla mano sapiente di Ludo – proprietario della location scelta, la Pizzeria Giardino, e super tifoso di Marta e Federica – ha accolto i tanti appassionati che hanno applaudito a lungo le beniamine di casa. Federica Venturelli era “scortata” da tutti i compagni di scuola. Marta Cavalli è giunta direttamente dal velodromo Vigorelli di Milano dove sta preparando gli europei della prossima settimana.
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Un abbraccio rapido a genitori e amici prima di ricevere dalle mani del sindaco Cesira Bassanetti una targa in argento attestante la stima e la riconoscenza di un paese intero. Nelle parole delle due campionesse italiane c’è un po’ di emozione e tanta riconoscenza per l’affetto ricevuto, ma anche tanta determinazione e voglia di continuare a fare bene pensando ai prossimi obiettivi. Parlando di Marta e Federica si parla di San Bassano, i cui cittadini non mancano mai di accompagnare con un sorriso o un incoraggiamento le due atlete quando si allenano sulle strade di casa.
Tra gli ospiti spicca la presenza del pro Davide Martinelli e di Luigi Gagliardi, che vinse sul traguardo di San Bassano nel lontano 1959. La serata si è conclusa con il taglio della torta e il brindisi, al termine del quale le due campionesse italiane hanno distribuito le cartoline autografate a tutti i presenti, mentre su uno schermo scorrevano le immagini più significative della stagione.
(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)