GLASGOW (GRAN BRETAGNA) – La disciplina olimpica dell’inseguimento a squadre infiammerà l’apertura della rassegna continentale su pista. Le azzurre che il CT Salvoldi schiera al via sono un mix tra esperienza e giovani talenti: Letizia Paternoster, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Silvia Valsecchi. Nella passata edizione (con un’atleta di spessore come Tatiana Guderzo), le azzurre hanno demolito in finale la Gran Bretagna registrando il nuovo record italiano (4’17”853), un successo d’oro che aveva bissato quello del 2016 conquistato a Sant Quentin en Yvelines. Insomma, anche se il CT ha dichiarato che “l’allenamento per questo europeo non è stato dei migliori” aspettiamoci un vero e proprio spettacolo dalle donne del CT Salvoldi.

Scelte complicate per il CT Villa, che ha scelto questi nomi: Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Filippo Ganna ed Elia Viviani. Il CT si riserva però di fare un ultimo allenamento oggi dalle 14.00 (ora locale), per poter scegliere se far correre lo scratch a Elia Viviani nella giornata di venerdì, in funzione dell’omnium di sabato. Il Ct non nasconde che alcuni dubbi ci sono: arrivando da una preparazione su una pista diversa rispetto a quella di Glasgow, manca ancora il feeling pieno con gli atleti, un po’ di ritmo di una prova di gara, che probabile arriverà con il quartetto delle qualifiche. “Ma sui tempi ci siamo!”dice il CT Villa.

Ricordiamo che nelle ultime due rassegne continentali il quartetto uomini ha conquistato l’argento piegandosi a una indomabile Francia. Ma nell’ultima edizione a Berlino, gli azzurre hanno registrato un crono di tutto rispetto 3’55”986.