Il quartetto maschile sul tetto d’Europa a Glasgow. Azzurre battute dalla Gran Bretagna in finale
GLASGOW (GRAN BRETAGNA) – Il quartetto maschile dell’Inseguimento a squadre regala un bellissimo e importantissimo titolo europeo all’Italia del CT Marco Villa. Il trenino azzurro, trascinato dal campione olimpico dell’Omnium Elia Viviani e composto anche dai giovani Filippo Ganna, Francesco Lamon e Michele Scartezzini (nelle qualificazioni aveva gareggiato Liam Bertazzo) con una super prestazione è andato a prendersi la medaglia d’oro del Campionato Europeo di Glasgow, confermandosi ad altissimi livelli. Con il tempo di 3’55”401 hanno letteralmente annientato gli svizzeri fermi a 3’59”708. È la prima volta che l’italia conquista un titolo continentale in questa specialità al maschile.
DONNE D’ARGENTO – Si sono dovute invece accontentare della medaglia d’argento le ragazze dell’Inseguimento a squadre, battute in finale dalla favorire padrone di casa della Gran Bretagna (4’16”731 contro 4’21”005). Ma è una medaglia di grande valori per quartetto del CT Edoardo Salvoldi che ha schierato Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Letizia Paternoster e Silvia Valsecchi. Per oltre tre chilometri le azzurre hanno tenuto botta alle avversarie per poi cedere nel finale. Medaglia di bronzo per la Germania.
WILD E GLADYSH CAMPIONI EUROPEI SCRATCH – Nel corso della seconda serata di questi Campionati Europei su pista sono stati assegnati anche i due titoli dello Scratch. Nella prova femminile si è laureata campionessa d’Europa l’olandese Kirsten Wild che nello sprint ha avuto la meglio della britannica Kay Emily e della belga Jolien D’Hoore. Quarto posto per l’azzurra Rachele Barbieri.
L’ucraino Roman Gladysh si è laureato campione europeo dello Scratch maschile precedendo il francese Adrien Garel, col quale è andato all’attacco con successo, e lo svizzero Tristan Marguet. Quarto posto per Elia Viviani.
Si è concluso il torneo della velocità olimpica donne e uomini. Tra le donne, la giovane coppia Elena Bissolati e Miriam Vece ha affrontato, nelle qualificazioni, la Lituania, coprendo la distanza in 34”653, non sufficiente purtroppo per accedere al turno successivo. Stessa sorte tra gli uomini. Davide, Luca e Francesco Ceci, sono scesi sull’anello di Glasgow per misurarsi in qualifica contro la Bielorussia. Il tempo di 46”228 non è stato sufficiente per passare il turno. I titoli vanno alla Russia (davanti a Ucraina e Germania), per quanto riguarda le donne, all’Olanda (davanti a Francia e Germania) tra gli uomini.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)