BORGO VALSUGANA (TN) – Dopo Rossella Ratto, un’altra bergamasca della Valle Seriana nelle stagioni 2012 e 2013 è riuscita nella grande impresa di vincere per due anni consecutivi la Coppa Rosa. È Silvia Persico, 21enne di Cene. Ancora oggi l’orobica veste la maglia blu-fucsia della Valcar-PBM la squadra con cui è cresciuta nelle categorie giovanili – vincendo anche le due Coppe Rosa – e che dallo scorso anno gli ha permesso di fare anche il grande salto nel mondo delle professioniste del pedale partecipando ai principali appuntamenti mondiali.

“Quelle di Borgo Valsugana sono due vittorie importanti. Quando sei allieva la Coppa Rosa è senza dubbio una delle corse più importanti ed ambite. Riuscire a vincerla per due volte è stato speciale. Il primo anno me la sono goduta un po’ di più – ammette la Persico – era la prima volta ed è stato bellissimo anche perché ho battuto atlete più grandi di me e non me lo aspettavo. Confermarsi, soprattutto in gare così importanti, non è mai facile, ma quella del secondo anno è stata per me una vittoria più consapevole e cercata”.

Due epiloghi completamente diversi per le due corse. “Il primo anno – ricorda la bergamasca – ho vinto in volata battendo Angela Maffeis e Sara Wackermann. Il secondo anno ho ripreso Lisa Morzenti che era scappata sull’ultima salita e ce la siamo giocata fino alla fine dove poi ho avuto la meglio nello sprint a due”.

La Coppa Rosa è un primo vero banco di prova per un’atleta. “Sicuramente è il primo vero confronto internazionale anche con atlete straniere ed è una corsa dal percorso difficile da interpretare. Tutte la vogliono vincere e per arrivare prima va preparata con attenzione”, aggiunge la Persico.

Quella che oggi sta vivendo Silvia Persico con la Valcar-PBM è una stagione molto positiva con tante esperienze importanti nelle più prestigiose corse del mondo. A proposito di Coppa Rosa, ad esempio, un’altra ragazza della Valcar-PBM che ha vinto in passato la manifestazione del Vc Borgo, la cremasca Marta Cavalli, quest’anno si è laureata campionessa italiana tra le Donne Elite. “Sicuramente siamo cresciute molto e spero di poter correre con questa squadra anche il prossimo anno. Siamo tutte ragazze italiane molto giovani e grazie anche ad atlete più esperte come Maria Giulia Confalonieri stiamo imparando tanto e sono sicura che prima o poi riusciremo con questo gruppo a vincere qualcosa di importante”.

(Servizio a cura di Giorgio Torre, tratto dallo Speciale Coppa d’Oro)