FCI Bergamo, Team Le Marmotte e Pol. Bolgare sottoscrivono la Carta dei Doveri dei Genitori nello sport
BERGAMO (BG) – Il Comitato di Bergamo della Federazione Ciclistica Italiana, il Team Le Marmotte Loreto e la Pol. Bolgare Ciclismo sono tra le società sportive e gli enti della provincia di Bergamo che hanno aderito e sottoscritto la Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport promossa dal Panathlon.
L’educazione sportiva dei genitori e il loro corretto approccio all’attività praticata dai figli rappresentano indubbiamente punti critici della nostra società e, sovente, sono di ostacolo al lavoro delle associazioni sportive e dei singoli allenatori/istruttori.
Nella nostra società spesso i genitori avvertono l’esigenza di proteggere i figli, di favorirli in ogni impegno che hanno davanti a sé. Nello sport, poi, ripongono frequentemente grandi aspettative, e ciò sugli spalti a volte li porta a trasformarsi in ultras e, più spesso, a sostituirsi all’allenatore, finendo per minarne la credibilità agli occhi del giovane sportivo.
Peraltro recenti studi dimostrano come il 70% dei ragazzi smette di fare sport entro i 14 anni, vale a dire allorquando sia per lo sviluppo fisico che più in generale per la loro crescita la pratica sportiva assume enorme
importanza. E la principale causa di abbandono non sono né gli impegni scolastici né le amicizie o altri interessi, ma semplicemente le troppe pressioni e, quindi, l’insoddisfazione di fronte ai risultati.
Il Panathlon lavora da sempre sull’argomento e ora ha promulgato la Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport, un decalogo di sani e condivisibili principi base che dovrebbero guidare tutti i genitori nella relazione con i propri figli sportivi. Il Comune di Bergamo, con in prima fila l’Assessore allo Sport Loredana Poli, crede nell’importanza della questione e si è impegnato a predisporre con il Panathlon un percorso rivolto alle singole associazioni sportive, per aiutare i genitori e tutto il sistema sportivo a prendere coscienza del problema e sviluppare un approccio positivo all’attività sportiva.
A riprova dell’interesse e dell’attualità della problematica, al percorso hanno aderito le principali federazioni e società sportive del territorio.
Questo l’elenco completo: delle Federazioni e delle Società Sportive aderenti al progetto: Lussana Basket, Bergamo Basket 2014, BluOrobica, Olimpia Pallavolo Bergamo, Volley Bergamo, Atalanta B.C., FIPAV Bergamo, UISP, Excelsior Bergamo, P.H.B., AlbinoLeffe, Baskin Bergamo, Ororosa Basket, CUS Bergamo, Virescit, Polisportiva Ciclistica Bolgare, Antoniana, FIGC-LND Bergamo, FIDAL Bergamo, Bergamo Stars Atletica, Federazione Ciclistica Italiana, Le Marmotte Loreto (BMX), Body Park Judo Cus Bergamo.
Le singole associazioni aderenti verranno coinvolte, per tutta la stagione sportiva 2018/19, in una serie di attività informativo/culturali ed esperienziali, con particolare attenzione alla messa in atto di comportamenti virtuosi nell’accoglienza e nell’ospitalità degli atleti e dei genitori (saluto di benvenuto e terzo tempo sistematici) e al ricorso dello strumento educativo dell’inversione dei ruoli, per cui i genitori saranno coinvolti nei ruoli di arbitro, dirigente e allenatore. Verranno organizzati incontri formativi e sottoposti questionari a tutte le componenti coinvolte (genitori, dirigenti/allenatori e giovani atleti) al fine di far emergere le diverse sensibilità di fronte agli stessi problemi.
L’intero percorso sarà supportato da Ubi Banca e dal Panathlon stesso e sarà coordinato da psicologi ed educatori che lavoreranno a contatto con le società sportive, ed in particolare con i genitori e i giovani atleti.