UCI: pronta la riforma anche per il ciclismo femminile. Dal 2020 squadre in due divisioni
INNSBRUCK (AUSTRIA) – Importanti cambiamenti in vista anche per il ciclismo femminile annunciati oggi dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Tali novità entreranno in vigore a partire dalla stagione 2020 e con l’obiettivo di incrementare la professionalità del movimento, le squadre verranno organizzate in due differenti divisioni: verrà creata la categoria UCI Women’s WorldTeams, sulla falsariga di quella maschile, che avranno il diritto di partecipare a tutti gli eventi dell’UCI Women’s WorldTour, inoltre per le atlete di queste formazioni ci sarà uno stipendio minimo e ci sarà un esame approfondito di tutti i contratti da parte di una società di revisione e consulenza finanziaria sulla base di quanto già accade per i professionisti maschi. Le altre squadre verranno invece registrate come UCI Women’s Continental Teams.
Anche il calendario delle corse del ciclismo femminile verrà ristrutturato con la creazione di una nuova categoria: dal 2020 ci saranno infatti corse UCI Women’s WorldTour, UCI ProSeries, Classe 1 e Classe 2. Tutte queste misure entrano nelle politiche dell’UCI per lo sviluppo del ciclismo femminile e per la parità di genere nello sport: tra gli obiettivi della federazione internazionale c’è anche quello di raggiungere una completa parità per quanto riguarda il numero di atleti per disciplina ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 così come richiesto dal Comitato Olimpico Internazionale (foto Twila Muzzi).
MTB, ARRIVANO TRE NUOVE SPECIALITÀ – Tre nuove specialità sono entrate a far parte del UCI Mountain Bike Regulations: e-mountain bike, snow bike e pump track. L’UCI organizzerà nel 2019 il primo Mondiale per e-mountain che sarà ospitato durante i Mondiali di MTB a Mont-Sainte-Anne (Canada).