CdM Pista: doppio bronzo per i quartetti azzurri. I maschi abbassano per due volte il record italiano
SAINT-QUENTIN-EN-YVELINES (FRANCIA) – Doppia medaglia di bronzo per i quartetti azzurri che regalano subito soddisfazioni nella prima giornata di gare della prima prova di Coppa del Mondo su pista a Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia. Sia le ragazze che i ragazzi vanno a medaglia.
QUARTETTO MASCHILE CON RECORD – Partiamo dai maschi, campioni europei in carica di specialità, che affrontavano la finalina forti del nuovo record italiano fatto registrare nel pomeriggio in semifinale. Nella sfida per il 3°-4° posto contro l’Huub Wattbike Test Team, Francesco Lamon, Michele Scartezzini, Liam Bertazzo e Filippo Ganna (Simone Consonni ha corso la semifinale al posto di Scartezzini) hanno fatto segnare il tempo di 3’53″153, abbattendo ulteriormente il record italiano fatto registrare poche ore prima, superando di oltre due secondi gli avversari che si sono fermati a 3’55″464. Nella finale oro-argento, domina la Danimarca (Julius Johansen, Lasse Norman Hansen, Rasmus Pedersen e Casper von Folsach) che va addirittura a raggiungere il quartetto della Gran Bretagna (Oliver Wood, Mark Stewart, Edward Clancy e Kian Emadi).
QUARTETTO FEMMINILE – Medaglia di bronzo anche per le ragazze con Letizia Paternoster, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Silvia Valsecchi che hanno superato nella finale 3°-4° posto la Germania: 4’19″428 il tempo delle azzurre contro i 4’21″737 delle tedesche. Nella finale oro-argento vittoria dell’australia (Kristina Clonan, Ashlee Ankudinoff, Georgia Baker e Macey Stewart) con 4’16″957 e secondo posto per la Nuova Zelanda (Bryony Botha, Rushlee Buchanan, Holly Edmondston, Kirstie James) con 4’17″560.
LE QUALIFICHE – Nel pomeriggio entrambi i quartetti azzurri avevano quindi conquistato la finale per il bronzo. Grande prestazione dei maschi che superano il turno con il nuovo record italiano di specialità: Lamon, Bertazzo, Consonni e Ganna hanno fatto segnare il tempo di 3’53″165 migliorando di quasi un secondo e mezzo il vecchio record che avevano stabilito ai Mondiali olandesi di Apeldoorn.
Le ragazze Paternoster, Balsamo, Cavalli e Valsecchi, invece, avevano chiuso in 4’20″035 cedendo contro le fortissime australiane e qualificandosi per la finale del bronzo.
Inseguimento a squadre maschile:
1. Danimarca (Hansen, Pedersen, Johansen, Von Folsach)
2. Gran Bretagna (Clancy, Emadi, Stewart, Wood)
3. Italia (Lamon, Bertazzo, Scartezzini, Ganna) 3’53″153
4. Huub Wattbike (Bigham, Wale, Tanfield, Archibald) 3’55″464
Inseguimento a squadre maschile:
1. Australia (Baker, Clonan, Ankudin, Stewart) 4’16″957
2. Nuova Zelanda (James, Edmondson, Buchanan, Botha) 4’17″560
3. Italia (Paternoster, Balsamo, Cavalli, Valsecchi) 4’19″428
4. Germania (Bausse, Brennauer, Becker, Klein) 4’21″737
(Servizio a cura di Giorgio Torre)