Il circuito Bresciacup chiuso per sempre!
BRESCIA (BS) – 14 anni di gare, 14 anni di organizzazioni, 14 anni di classifiche, 14 anni di traguardi, 14 anni di premiazioni e divertimento. Il Circuito Bresciacup è giunto al termine del suo ciclo di vita dopo anni di attività, dopo tante novità ed innovazioni, sperimentazioni e successi. Si chiude così un’era, un percorso che ha contribuito ad alimentare un movimento in costante e continua crescita come quello dalla mountain bike.
“Una decisione che andava presa – commentano gli organizzatori delle prove che quest’anno hanno dato vita all’ultima edizione della Bresciacup – una decisone nemmeno troppo sofferta perché la Bresciacup si chiude con numeri positivi, all’apice del suo splendore e dopo aver raccolto ancora una volta successi importanti. Nel corso degli anni abbiamo sperimentato tanto e di tutto. A volte con un pizzico di follia, altre con una visione decisamente pioneristica. La sfida più grande l’abbiamo affrontata quattro anni fa con la decisione di puntare tutto sugli standard federali chiudendo la partecipazione ai soli tesserati F.C.I. ed incentivando l’attività giovanile. Dal 2015 al oggi i numeri ci danno ragione. Il movimento amatoriale è rimasto invariato, nonostante si continui a sentir dire che il cross country ‘è morto’, ed il settore giovanile è di fatto aumentato esponenzialmente.”
Ma quindi perché tutto deve finire così?
“Perché servono nuovi stimoli, nuove idee e tante novità. Ideologicamente la Bresciacup non è più la stessa da qualche anno, da quando per forza di cose ha dovuto uscire dai propri confini pur di avere in calendario gare in grado di rispettare gli standard organizzativi raggiunti ed allo stesso tempo garantire un’adeguata risposta alla sempre più esigente richiesta da parte dei bikers amanti del cross country. La Bresciacup è nata 14 anni fa grazie all’idea ed alla proposta dell’allora responsabile federale provinciale Beppe Garbelli. Lo scopo era la promozione della mountain bike nella provincia di Brescia. Un traguardo ampiamente raggiunto già molti anni fa. Da allora la mountain bike è cambiata, si è evoluta e ad oggi pensare ad un confine provinciale, un confine geografico è inevitabilmente limitante, troppo stretto per uno sport giovane e d’aggregazione come la mountain bike.”
Cosa ci si aspetta dunque per il futuro?
“Ogni singola organizzazione, ogni singola gara facente parte del circuito 2018 certamente verrà riproposta anche nella prossima stagione. Il nostro augurio è che si trovino nuovi stimoli e nascano nuove realtà in grado di portare aria nuova all’intero movimento. La Bresciacup termina qua ma ci auguriamo possa essere un punto di partenza e non un punto d’arrivo. Questa sarebbe la soddisfazione più grande per quanto fatto! Il nostro grazie va alle migliaia di bikers che nel corso degli anni hanno dato vita al circuito. Grazie agli sponsor che hanno supportato ogni tipo di attività. Grazie alle centinaia di volontari che hanno permesso che tutto questo si realizzasse”.