CASTELLANIA (AL) – Il 15 settembre 1919, alle ore 21,30, poco meno di un anno dalla fine della Prima Guerra Mondiale, nasceva Fausto Coppi. Quest’anno cade l’anniversario dei 100 anni dalla nascita del “Campionissimo”, leggenda dell’epoca d’oro del ciclismo, morto prematuramente il 2 gennaio 1960 per una malaria non curata.

Per l’occasione Castellania, il suo paese, si appresta a vivere nove mesi di celebrazioni. E cambierà persino il nome del paeseino di 98 abitanti come ha annunciato il sindaco Sergio Vallenzona alla Gazzetta dello Sport: “Abbiamo chiesto che diventi Castellania Coppi. La parte burocratica è finita, la Regione Piemonte è competente per queste decisioni e credo che per l’arrivo del Giro d’Italia a maggio l’iter sarà concluso”.

Le due tappe del Giro 2019 saranno il clou del Centenario: l’arrivo a Novi Ligure il 22 maggio, traguardo sul vialone di Casa Coppi in una giornata dedicata anche a Costante Girardengo (nel 1919 saranno 100 anni dal suo primo trionfo al Giro); il giorno successivo la Cuneo-Pinerolo, versione ridotta della mitica tappa del Giro 1949, il giorno del famoso collegamento radiofonico aperto da Mario Ferretti con la frase: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”.

Le terre di Coppi saranno il palcoscenico anche del Giro Rosa 2019, che il 5 luglio scatterà da Cassano Spinola (qui è sepolto Costante Girardengo) con una cronosquadre che si concluderà proprio a Castellania. Poi il 15 settembre, giorno della nascita, un brindisi mondiale a Casa Coppi, diventata Museo nel 2000. Sarà un evento internazionale: a Castellania sono stati invitati i sindaci delle città simbolo delle imprese di Coppi, come Milano, Sanremo, Parigi, Roubaix, Lugano. Altri eventi richiameranno tanti appassionati di ciclismo e non solo.