MILANO (MI) – Arriva il Giro Rosa Iccrea. La 30a edizione del Giro Rosa, la competizione ciclistica per professioniste femminili che si svolgerà nel nord Italia il prossimo luglio, ha il Gruppo Iccrea come main sponsor. La nuova sponsorship, che avrà una durata triennale, è stata presentata oggi a Milano durante una conferenza stampa (foto Flaviano Ossola).

È la prima sponsorship per il costituendo Gruppo Bancario Cooperativo, che ha scelto l’opportunità del Giro Rosa anzitutto per esaltare il ruolo centrale della donna nella società di oggi. Inoltre, perché il Gruppo ritiene che il potenziale femminile, a volte inespresso, merita di essere valorizzato in tutti gli ambiti – a partire da quello professionale – per favorire una continua evoluzione culturale e sociale. Infine, per una forte condivisione dei valori sportivi propri del ciclismo, quali la valorizzazione della singola atleta senza prescindere dalla cooperazione e dall’impegno che unisce le componenti di una squadra verso il traguardo.

La scelta della sponsorship è inoltre coerente con il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo che, come per il ciclismo, esprimono una forte interazione con il territorio. A livello nazionale sono 142 le BCC che hanno aderito al costituendo Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, con 2641 sportelli e 4,2 milioni di clienti. Nel centro-nord le BCC sono 46, e quelle coinvolte in via diretta o comunque vicine al percorso delle tappe del Giro sono 12: Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime, BCC Carate Brianza, BCC Brianza e Laghi, BCC di Triuggio e della Valle del Lambro, BCC Milano, CRA Cantù, Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, Banca di Udine, CrediFriuli, BCC Pordenonese, Banca della Marca.

“In Gruppo arriviamo ovunque” è dunque il claim che accompagnerà la partecipazione di Iccrea al Giro Rosa come main sponsor. Un claim che contraddistingue l’approccio delle atlete che saranno impegnate nel Giro ma che, analogamente, accompagna la nascita e l’impegno del costituendo Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea insieme a tutte le BCC come Prima Banca Locale del Paese.

“Questa partnership ci rende orgogliosi, non solo perché è la prima sponsorizzazione del costituendo Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ma soprattutto perché testimonia lo sforzo che il Gruppo Iccrea sta producendo nella valorizzazione dell’universo femminile e nel sostegno, più in generale, al Sistema Paese”, commenta Leonardo Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Banca. “Nell’ultimo decennio – ha proseguito Rubattu – nel mondo del Credito Cooperativo è incrementata la presenza delle donne negli organi di vertice delle BCC ma ritengo che molto di più si possa e si debba fare. E non va dimenticata l’importanza che lo sport ha avuto nel processo di emancipazione femminile. Sono lontanissimi gli anni in cui Pierre De Coubertin, padre delle Olimpiadi moderne, sosteneva che la partecipazione femminile ai Giochi fosse «inutile e antiestetica». Oggi le atlete faticano ed ottengono successi esattamente come i loro colleghi uomini, e anche di più. Eppure il connubio tra sport e donne, soprattutto nel nostro Paese, resta ancora molto complicato. Questa sponsorizzazione è il segnale che vogliamo dare per cercare di modificare questa situazione. Inoltre, il Giro Rosa Iccrea realizza una forte sinergia tra i territori e le BCC che si trovano vicino o lungo il percorso e che, proprio grazie alla loro diffusione capillare, possono mettere a fattor comune questa importante occasione a beneficio dei loro soci e clienti”.

La Maglia Rosa del Giro Rosa.

La “Maglia Rosa” è da decenni un simbolo per il ciclismo nazionale ed internazionale femminile. Viene indossata da colei che guida la classifica generale del “Giro Rosa”, la più lunga ed importante gara a tappe del panorama ciclistico internazionale, inserita nella ristretta cerchia delle prove dell’U.C.I. Women’s World Tour, la competizione mondiale in prove multiple, voluta dall’Unione Ciclistica Internazionale, che ha preso il posto della Coppa del Mondo.

L’ultima maglia rosa è stata vinta dalla due volte campionessa del mondo a cronometro Annemiek Van Vleuten (Olanda), che nel 2018 ha letteralmente dominato la competizione di patron Giuseppe Rivolta, precedendo la campionessa sudafricana Ashleigh Moolman-Pasio e la vice campionessa del mondo in carica Amanda Spratt (Australia).

L’indimenticabile Fabiana Luperini, ribattezzata “nostra signora delle montagne”, è stata colei che si è aggiudicata più maglie rosa, vincendone addirittura 5 negli anni 1995, 1996, 1997, 1998 e 2008. A quota tre successi finali troviamo l’ex professionista elvetica Nicole Brandli (vittoriosa nel 2001, 2003 e 2005) e la fuoriclasse olandese Marianne Vos (2011, 2012 e 2014), già campionessa del mondo su pista, strada e nel ciclocross, campionessa olimpica su pista e strada e da molti considerata come la più forte ciclista di tutti i tempi.

L’Italia, con 8 successi (Fabiana Luperini 5, Maria Canins 1, Roberta Bonanomi 1 e Michela Fanini 1), è la nazione che si è aggiudicata il maggior numero di maglie rosa, seguita dall’Olanda con 6 successi (Marianne Vos 3, Anna Van Der Breggen 2 e Annemiek Van Vleuten 1), da Svizzera e Stati Uniti con 3 vittorie a testa. Nelle ultime nove edizione del “Giro Rosa” dominio di Olanda e Stati Uniti d’America, che si sono portate a casa rispettivamente 6 e 3 maglie rosa.

“L’attività del settore femminile è, sempre più, un fiore all’occhiello di tutto il movimento – ha commentato il presidente della F.C.I. Renato Di Rocco – il Giro Rosa che quest’anno ha raggiunto la 30^ edizione, è la gara a tappe, unica sul panorama internazionale, che continua a proiettare tutto il movimento italiano, per organizzazione e spessore delle Squadre e delle atlete che vi partecipano, ad un livello sempre più alto. L’impeccabile regia messa in atto magistralmente dal patron Giuseppe Rivolta, ha portato, anche in questa edizione, a risultati evidenti. Il Giro Rosa ha conquistato infatti la fiducia di un Main Sponsor che, per la prima volta, non solo sposa la Maglia Rosa, simbolo di un Giro che sarà disegnato per accendere la sfida ed infiammare l’entusiasmo degli appassionati, ma sposa tutta la corsa a tappe internazionale. A battesimo si tiene infatti oggi una delle edizioni che darà lustro alle atlete più quotate a livello internazionale e al nostro sistema ciclistico: il neo nato Giro Rosa Iccrea. La Maglia Rosa è la maglia più ambita. E’ il sogno per eccellenza di tutte le atlete nella corsa a tappe. È la Regina tra le maglie. Se si scorre l’Albo d’Oro del Giro Rosa, questa maglia è stata indossata da campionesse azzurre del calibro di Maria Canins, Roberta Bonanomi, Michela Fanini e Fabiana Luperini che hanno incoronato la loro carriera conquistando la corsa a tappe. Non solo. La plurititolata Marianne Vos, le statunitensi Mara Abbott e Mega Guarnier, fino alla campionessa dell’edizione 2018, l’olandese Annemiek Van Vleuten, solo per citarne alcune, hanno acceso sfide emblematiche per conquistare la “Rosa” tanto ambita. I riflettori ormai sono accesi. L’edizione del trentennale è partita proprio oggi con la presentazione della nuova Maglia Rosa. Sicuri che le azzurre presenti alla corsa a tappe sapranno essere protagoniste e contribuire così a rendere questa edizione ancor più spettacolare ed unica”.

“È con grande entusiasmo che presentiamo la nuova maglia rosa – ha commentato lo storico patron del Giro Rosa Giuseppe Rivolta una casacca ormai diventata un’immagine iconica per tutto il movimento ciclistico internazionale. Un vero e proprio simbolo, un obiettivo da raggiungere, tanto desiderato e spesso sognato da tutte coloro che praticano questo sport. Il prossimo mese di luglio le più forti atlete al mondo, appartenenti alle migliori formazioni dell’U.C.I. Women’s World Tour, si contenderanno questa bellissima maglia per dieci giorni, in altrettante appassionanti frazioni, sfidando salite, discese, cronometro e mille altre insidie sulle strade d’Italia… che vinca la migliore!”

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