Parigi-Nizza: Vento e ventagli protagonisti a Bellegarde, vince ancora Groenewegen

BELLEGARDE (FRANCIA) – Un’altra giornata incredibile e spettacolare alla Parigi-Nizza e un’altra vittoria di Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma). L’olandese leader della classifica è stato bravissimo, aiutato anche dai preziosi compagni di squadra, a restare sempre davanti in una giornata funestata dal vento e animata dai ventagli, anche nel finale, quando sono rimasti in otto a condurre la corsa. Groenewegen allo sprint si è lasciato alle spalle Ivan Garcia Cortina (Bahrain-Merida) e Philippe Gilbert (Deceuninck-QuickStep) e quarto Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), sul traguardo di Bellegarde dove si è conclusa la seconda tappa.

Il vento fortissimo – che ieri ha portato all’annullamento di quattro gare UCI in Europa – e che oggi è arrivato anche in Italia, ha continuato a spirare anche sulle strade di Francia. Ancora i ventagli hanno deciso la corsa, con distacchi importanti. Pensate che alla fine la media della gara è stata di 50,550 km/h, con punte in alcuni frangenti finali anche vicine ai 55 km/h.

La Jumbo Visma del leader Groenewegen, il Team Sky condotto da un egregio Egan Bernal e anche il nostro Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) sono stati tra i protagonisti di un plotoncino di corridori che con dei ventagli partiti da lontano hanno fatto subito esplodere la corsa. Negli ultimi chilometri sono rientrati altri corridori sulla testa della corsa, ma sono stati ancora gli Sky, a 7 km dall’arrivo, a piazzare un nuovo attacco e a portare via un gruppetto di soli otto uomini. Fuori dai giochi stavolta anche Nairo Quintana (Movistar Team). Negli ultimissimi chilometri, quando Luke Rowe (Sky) ha terminato il suo lavoro, sono rimasti in sette davanti a contendersi la vittoria di tappa.

Volata senza storia con l’olandese Groenewegen che corona un’altra splendida giornata e rafforza il proprio primato in classifica generale. Anche oggi ritardo pesantissimo per Fabio Aru (UAE Team Emirates),  che ha chiudo nell’ultimo gruppetto con un ritardo di 14’21”.

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(Servizio a cura di Giorgio Torre)