Il Giro d’Italia 2020 partirà da Budapest. Tre tappe previste in Ungheria
BUDAPEST (UNGHERIA) – L’Ungheria ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia 2020. Questo pomeriggio a Budapest, presso l’Istituto Italiano di Cultura – alla presenza del Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész; del Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky; del Ministro dello Sport, Tünde Szabó; delMinistro agli Affari Esteri, Tamás Menczer; dell’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino e del Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni – è stata data l’ufficializzazione.
La partenza sarà data dalla Capitale, Budapest, e sarà il preludio per altre due tappe che si svilupperanno sul territorio ungherese. I dettagli del percorso saranno svelati in una conferenza stampa dedicata che si terrà nei prossimi mesi.
Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero
- 1965 San Marino (REPUBBLICA DI SAN MARINO)
- 1966 Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)
- 1973 Verviers (BELGIO)
- 1974 Città del Vaticano
- 1996 Atene (GRECIA)
- 1998 Nizza (FRANCIA)
- 2002 Groningen (OLANDA)
- 2006 Seraing (BELGIO)
- 2010 Amsterdam (OLANDA)
- 2012 Herning (DANIMARCA)
- 2014 Belfast (IRLANDA DEL NORD)
- 2016 Apeldoorn (OLANDA)
- 2018 Gerusalemme (ISRAELE)
Il Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész: “Oggi si è realizzato un sogno, quello che nessuno osava sperare. Avere un evento di rilevanza internazionale come il Giro d’Italia che partirà da Budapest è un orgoglio per il nostro paese. Il Giro non è solo un evento sportivo ma anche una grande promozione per il territorio“.
Il Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky: “È un grande orgoglio per la nostra città organizzare la Grande Partenza del Giro d’Italia. Budapest ha già dimostrato di saper organizzare eventi sportivi di altissimo livello ma il Giro è qualcosa di speciale. Il 2020 per noi sarà un anno pieno di sport e vogliamo che Budapest diventi la capitale dello sport“.
Il Ministro dello Sport, Tünde Szabó: “Questo evento di fama mondiale, unico per l’Ungheria, sono certa che attirerà migliaia di turisti e tifosi perché il Giro è un evento mediatico che permetterà alla nostra realtà di sviluppare un progetto a lungo termine. La nostra è una nazione molto sportiva e vogliamo che anche il ciclismo, che già abbiamo iniziato a sviluppare in questi anni, ne diventi parte integrante“.
Il Ministro agli Affari Esteri, Tamás Menczer: “Lo sport è un luogo comune di incontro e di appartenenza per tutti. Abbiamo voluto fortemente questo Giro e oggi lo abbiamo annunciato. Vogliamo mettere in mostra tutti i valori del nostro paese, oltre alle bellezze storico-culturali che l’Ungheria può offrire. Grazie alle televisioni collegate in tutto il mondo potremo far vedere la nostra Ungheria e vogliamo che la gente venga a visitarci. Siamo tutti coinvolti come istituzioni e vogliamo che questo progetto venga definito come la miglior Grande Partenza di sempre del Giro d’Italia“.
L’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino: “È una grande soddisfazione aver chiuso questo accordo con l’Ungheria, nazione che ama lo Sport e che di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia. Siamo molto contenti di poter lavorare con tutte le Istituzioni Ungheresi con un anno di anticipo rispetto alla Grande Partenza. La loro lungimiranza permetterà di sviluppare un progetto che farà risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro“.
Il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni: “Annunciare oggi, qui a Budapest, questa grande partenza dall’Ungheria è davvero speciale. Sarà la quattordicesima volta che il Giro d’Italia scatterà dall’estero e la prima da questa parte d’Europa. Sul suolo ungherese ci saranno tre tappe; la prima partirà dalla capitale. Presto sveleremo anche i percorsi delle altre due. Sono certo che l’Ungheria accoglierà la Corsa Rosa nel modo migliore e Il Giro d’Italia, come sempre, con la sua passione, abbraccerà tutta la nazione“.