L’UAE Team Emirates per il Giro d’Italia 2019
BOLOGNA (BO) – Il video rivela la composizione della selezione degli 8 corridori che vestiranno la maglia dell’UAE Team Emirates nel Giro d’Italia 2019, in programma da sabato 11 maggio a domenica 2 giugno.
Il general manager Joxean Matxin (Spa), assieme ai direttori sportivi Marco Marzano (Ita) e Bruno Vicino (Ita), coadiuvati da Paolo Tiralongo (Ita), guiderà ciclisti provenienti da 4 nazioni differenti:
– Tom Bohli (Sui)
– Simone Consonni (Ita)
– Valerio Conti (Ita)
– Fernando Gaviria (Col)
– Marco Marcato (Ita)
– Juan Sebastian Molano (Col)
– Jan Polanc (Slo)
– Diego Ulissi (Ita)
“Non potendo contare su un uomo di punta per la classifica generale, abbiamo impostato una formazione in grado di essere molto competitiva per le volate e per la caccia alle tappe – ha spiegato il general manager Joxean Matxin – L’obiettivo è quello di essere combattivi, correre all’attacco, provare a essere protagonisti sia con il nostro pacchetto di ruote veloci a supporto di Gaviria e con ciclisti che hanno sempre regalato ottime prestazioni al Giro, ovvero Ulissi, Polanc e Conti. Conosciamo bene i percorsi, amiamo lo spirito che si respira in questa corsa, siamo pronti a dare il massimo”.
L’uomo di punta per le volate sarà il colombiano Fernando Gaviria. “Con grande piacere tornerò sulle strade del Giro d’Italia, una corsa con la quale sento di avere un rapporto particolare. Proprio al Giro 2017 la mia carriera ha trovato una sua dimensione di livello internazionale. La maglia della classifica a punti e le quattro vittorie di tappa mi hanno proiettato nell’elite delle ruote veloci: sono stati momenti bellissimi e molto importanti per me, il pensiero di avere la possibilità di riviverli è eccitante“.
Il velocista colombiano ha chiari gli obiettivi di questo impegno agonistico:
“Nella prima parte del Giro, i percorsi offriranno ai velocisti un buon numero di opportunità. Come spesso succede nella corsa Rosa, non ci saranno frazioni scontate, quindi anche noi velocisti, e le nostre squadre, dovremo sempre guadagnarci l’arrivo in volata. L’obiettivo è quello di sfruttare al massimo le opportunità di disputare degli sprint. Sarà molto difficile lottare per la classifica a punti, perché la seconda parte del Giro sarà quasi ad esclusivo appannaggio degli scalatori“.
Il progetto che porterà Gaviria alla partenza del Giro ha avuto una genesi che ha incontrato da subito l’entusiasmo del colombiano:
“Essendo venuta meno la presenza di Fabio Aru al Giro, la squadra ha spostato il mirino dalla lotta per la classifica generale alla ricerca dei successi di tappa. Questo ha significato che i tecnici avrebbero avuto la possibilità di affiancare ai cacciatori di tappe un bel gruppo dedito alle volate: mi è sembrato un bel progetto, in grado di offrirmi tutte le condizioni necessarie per fare bene. Non ho avuto dubbi e ho confermato al team la mia volontà di essere sulle strade italiane”.
Gaviria pensa che l’importante appuntamento possa rappresentare uno snodo tra prima e seconda parte di stagione:
“La partecipazione al Giro si colloca in maniera equilibrata all’interno del mio programma stagionale. La mancata partecipazione alla Paris-Roubaix, dovuta a un malanno, ha chiuso la prima parte della mia stagione. Ho osservato un periodo di riposo, per poi riprendere gli allenamenti con buone sensazioni. Il Giro d’Italia sarà un momento clou del mio primo anno in squadra, poi penseremo alla seconda parte della stagione”.