Giro d’Italia: a Frascati vince Carapaz, Roglic evita la caduta e incrementa il vantaggio sui rivali
FRASCATI (RM) – Il colombiano Richard Carapaz (Movistar Team) ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia, la Orbetello-Frascati di 235 chilometri. Nel finale ha anticipato un gruppetto selezionato da una brutta caduta, che ha avuto ripercussioni anche sulla classifica generale. Secondo Caleb Ewan (Lotto Soudal) e terzo Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Di questo gruppetto faceva parte anche lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) che rafforza il suo primato in classifica generale.
Frazione caratterizzata per quasi l’intero suo svolgimento dalla coraggiosa fuga di tre corridori italiani che per un momento hanno sperato, con cognizione di causa, di poter arrivare a giocarsi la vittoria di tappa. I protagonisti sono Mirco Maestri della Bardiani CSF, Marco Frapporti della Androni Sidermec e Damiano Cima della Nippo Fantini.
L’unico Gpm di giornata, quello di Manciano, è vinto da Frapporti che transita per primo davanti a Maestri e Cima. Il loro vantaggio sul gruppo tocca la punta massima di 12’35”.
Nel finale restano da soli al comando Frapporti e Maestri, ma il gruppo va a riprendere anche loro a una decina di chilometri dal traguardo.
Ultimi chilometri convulsi, con una caduta a circa 5 km dall’arrivo che spacca il gruppo. Davanti restano solo una ventina di corridori, rientra anche il tricolore Viviani e degli uomini di classifica ci sono solo la maglia rosa Primoz Roglic e il colombiano Carapaz. Staccati Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Simon Yates (Mitchelton-Scott), Miguel Angel Lopez (Astana) e soprattutto Tom Dumoulin (Team Sunweb) che arriva sanguinante e sofferente al traguardo con 4’04” di ritardo dal vincitore e ora si trova al 56esimo posto della Generale con un ritardo di 4’30”. Roglic ora conduce con 35″ di vantaggio su Simon Yates, 39″ su Vincenzo Nibali e 44″ su Miguel Angel Lopez.
Il vincitore di tappa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stato una finale di tappa complicato, dopo una lunga frazione con alcune salite nel finale, lo stress ha causato la caduta. Mi sono ritrovato in un piccolo gruppo che era davanti, non mi sono preoccupato della presenza di Primoz Roglic. Ho solo aspettato il momento giusto per scattare e provare a vincere. Sono emozionato e felice che abbia funzionato. Il risultato di oggi non cambia nulla all’interno del nostro team: mancano tante salite e Mikel Landa rimane il nostro capitano.”.
La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Anche oggi abbiamo fatto un buon lavoro con tutta la squadra. Sono contento di guadagnare tempo in Classifica Generale. Tutti vogliamo stare davanti per evitare incidenti. Non ho visto la caduta perchè ero nelle prime posizioni. Cerco sempre di essere concentrato per tutta la durata della tappa. Tutti possiamo fare degli errori ma se coinvolgono altri corridori questo è difficile da accettare. Ho tanti avversari forti come Yates e Nibali ma mancano ancora tanti giorni di corsa e tutto può accadere”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5 – Frascati-Terracina 140 km – dislivello 1.200 m
Tappa prevalentemente pianeggiante che parte in discesa e termina lungo la costa tirrenica. Da segnalare una breve salita a 50 km dall’arrivo. La parte centrale presenta tratti a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto usurato. Finale su strade a scorrimento veloce ampie e in buono stato.
Ultimi km
Finale in circuito di 9.200 m. Circuito cittadino sostanzialmente su strade ampie e quasi sempre rettilinee. Da segnalare tre curve consecutive tra i -8 e -7 km dall’arrivo. Finale perfettamente rettilineo lungo 1.500 m su asfalto (larghezza 7,5 m).
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- Tempo
Classifica generale
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