Giro d’Italia: Richard Carapaz vola sul Monte Bianco, tappa e maglia rosa per l’ecuadoriano

COURMAYEUR (AO) – Il corridore ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar Team) ha vinto la quattordicesima tappa del centoduesimo Giro d’Italia, da Saint-Vincent a Courmayeur (Skyway Monte Bianco) di 131 km ed è la nuova Maglia Rosa. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida).
Tappa subito molto vivace che esplode definitivamente sulla salita di San Carlo. Nibali fa lavorare uno splendido Damiano Caruso il cui forcing seleziona il gruppetto dei migliori di cui fanno parte Roglic, Landa, Majka e Lopez.
Sulle ultime rampe del San Carlo arriva lo scatto deciso di Carapaz che prende il largo. In discesa incrementa ulteriormente il proprio vantaggio e vola verso il traguardo. Per lui è la seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia 102.
Dietro nessuno prende in mano l’iniziativa, i vari Roglic, Nibali, Landa, Majka si studiano. Ne approfitta Yates che scatta e va a cogliere la seconda posizione di giornata. Nibali vince lo sprint e prende i 4 secondi di abbuono per il terzo posto.
Oggi ha pagare dazio, al contrario di quanto era successo ieri, sono stati Mollema e Zakarin: quattro minuti di ritardo per l’olandese e sette per il russo.

Richard Carapaz è il primo ecuadoriano in maglia rosa nella storia del Giro (foto LaPresse)
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Con Mikel Landa avevamo due carte da giocare. Entrambi stavamo bene, poi verso il finale Mikel era un po’ stanco e allora è toccato a me provare ad attaccare e cogliere il momento migliore. A 25 km dal traguardo abbiamo capito che la Maglia Rosa era alla nostra portata ma prima dovevo fare una buona discesa e poi affrontare a tutta l’ultimo tratto in salita. La Maglia Rosa è stata il mio sogno da quando ho iniziato ad avvicinarmi al ciclismo: avevo circa 15 anni e guardavo il Giro sul cellulare. Questa Maglia è dedicata a tutto il popolo ecuadoriano e continuo a inseguire il sogno…”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Arnaud Demare (Groupama – FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Pavel Sivakov (Team INEOS)

Richard Carapaz è la nuova maglia rosa del Giro d’Italia 2019 (foto LaPresse)
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 15 – Ivrea-Como 232 km – dislivello 3.000 m
Primi 160 km completamente pianeggianti attraverso zone ad alta densità di popolazione. Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi in quasi tutti i centri cittadini. Dopo gli attraversamenti di Cantù e Erba si arriva a Pusiano e Asso. Discesa su Onno e lungo lago fino a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti.
La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso, dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, giungere all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi 3 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino all’ultimo chilometro che porta direttamente al Lago di Como. Ultima curva a 300 m dall’arrivo. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 6 m
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- Naz.
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Classifica generale
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