BORMIO (SO) – Il Passo dello Stelvio rimarrà chiuso durante il prossimo weekend! A stabilirlo è l’ANAS, l’Ente nazionale per le strade, a seguito di un’ispezione effettuata al fine di verificare la sicurezza del valico a quota oltre 2.700 metri. L’organizzazione della Granfondo Stelvio Santini ha quindi previsto una modifica della parte finale del percorso: i partecipanti taglieranno quindi il traguardo non sul noto passo, ma ai laghi di Cancano, dopo aver affrontato l’omonima salita (foto BeardyMcBeard).

«Si tratta di una scelta che vuole garantire la sicurezza dei corridori e dello staff della Granfondo Stelvio Santini – commenta Mario Zangrando che con la US Bormiese organizza la manifestazione valtellinese – e siamo sicuri che i partecipanti, seppur delusi per la mancanza del traguardo sullo Stelvio, sapranno apprezzare questa parte della Valtellina che durante l’estate è meta di numerosi ciclisti per la bellezza che offre il panorama con i laghi di Cancano».

Laghi di Cancano
Nel 1956 si concludono i lavori per la costruzione della diga di Cancano che crea due piccoli laghi artificiali creati per la produzione di energia elettrica e oggi gestiti da AEM: i due specchi d’acqua hanno così generato un ambiente unico a quasi 2.000 metri di quota, un terreno ideale per passeggiate a piedi, trekking e giri in mountain bike tra i boschi dell’alta montagna valtellinese.

Il nuovo percorso
Modificati quindi i tre percorsi previsti: il lungo, quello scelto dalla maggior parte dei partecipanti – circa 1.900, avrà la partenza a Bormio e includerà le salite di Teglio, Mortirolo e Cancano con l’arrivo ai laghi per un totale di 144,9 chilometri e un dislivello pari a 3.240 metri.  Il traguardo è comune anche per i circa 800 corridori che hanno preferito iscriversi al percorso medio che non prevede il Mortirolo e ha una lunghezza complessiva di 131,5 chilometri con 2.236 metri di dislivello. Infine, per coloro che si metteranno alla prova sul tracciato corto, percorso che prevede la sola salita del Cancano, la lunghezza totale della gara è di 53,6 chilometri per un dislivello di 1.133 metri.

I numeri
Al via, domenica 2 giugno, saranno quasi 2.000 i partecipanti stranieri: un incremento pari al 4,3% rispetto alla passata edizione che simboleggia il crescente interesse che la manifestazione ciclistica valtellinese riscuote sul mercato internazionale del ciclismo internazionale. Le nazioni estere rappresentate sono 48 e tra queste il paese sul quale la Granfondo Stelvio Santini ha esercitato il maggior fascino è la Germania con 340 iscritti, seguita da Danimarca con 311 e Gran Bretagna con 211.

«Avremo corridori provenienti da tutto il mondo – commenta Paola Santini, responsabile marketing di Santini Cycling Wear – persino dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dalla Cina: un dato che ci rende davvero soddisfatti del lavoro di comunicazione fatto in questi ultimi anni».

All’analisi dei dati di partenza, va aggiunta anche la quota rosa sempre più importante: sul totale degli iscritti l’otto per cento sono donne, grazie a ben 249 cicliste che correranno sulle strade dell’Alta Valtellina. Alla start line, fianco a fianco dei partecipanti, gli ospiti d’onore Alessandro Vanotti, ex professionista e ambassador Santini, Fabio Felline del Team Trek-Segafredo e Abi Van Twisk del Team Trek-Segafredo donne.

Classifiche
Le classifiche restano invariate, viene solo sostituita la rilevazione del tempo di salita dello Stelvio con quella del Cancano.
Nel dettaglio, ci sarà una classifica divisa per i tre percorsi, che somma il tempo impiegato nelle cronoscalate per ogni percorso e premia con la maglia a pois il King e la Queen of the Mountain Granfondo Stelvio Santini, i primi di ogni categoria. Un’altra classifica per i King e le Queen of the Mountain assoluti sulle singole salite (Teglio, Mortirolo e Cancano). Verranno inoltre premiate anche la squadra con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo. Non è prevista una classifica generale ma verranno solamente pubblicati, in ordine alfabetico, i tempi totali dalla partenza all’arrivo di tutti i finisher.

La maglia ufficiale da indossare in gara
Ribadita l’obbligatorietà della maglia che dovrà essere indossata durante la manifestazione, per permettere agli organizzatori di riconoscere e tutelare i corridori in gara. La divisa è realizzata da Santini Cycling Wear e disponibile in due versioni, una per uomini e una per donne, diverse per taglio e colori. Oltre alla maglia ufficiale, che diventerà un capo da sfoggiare con orgoglio durante le uscite con gli amici, a tutti coloro che taglieranno il traguardo verrà consegnato l’esclusivo cappellino della manifestazione.

Scheda Manifestazione

Nome: Granfondo Stelvio Santini

Luogo: Alta Valtellina – da Bormio ai laghi di Cancano (provincia di Sondrio)

Edizione: Ottava

Data: 2 giugno 2019

Percorso Lungo: Bormio – Teglio – Mortirolo – Bormio – laghi di Cancano > 144.9 km (3.240 m di dislivello)

Percorso Medio: Bormio – Teglio – Bormio – laghi di Cancano > 131.5 km (2.236 m di dislivello)

Percorso Corto: Bormio – Sondalo – Bormio – laghi di Cancano > 53.6 km (1.133 m di dislivello)

Organizzatore: US Bormiese

Sito web: www.granfondostelviosantini.com