COLCERESA (VI) – Nicolò Celi non ce l’ha fatta: il 15enne, giovane ciclista del Velo Junior Nove, è spirato giovedì 6 giugno. Da due giorni combatteva tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.

L’incidente era accaduto lo scorso martedì in via Roma, poco dopo le 14, a Colceresa, dove lo studente viveva insieme alla famiglia. Mentre tornava da scuola con il suo scooter Aprilia è andato a schiantarsi contro una Subaru Impreza. Il giovane è rovinato a terra e le sue condizioni erano subito apparse disperate.

Nel primo pomeriggio di ieri, quando la gravità del quadro clinico era diventata ormai irreversibile, i medici del reparto hanno dichiarato la morte cerebrale del ragazzino. Quindi, in serata, passate le sei ore di monitoraggio previste dalla legge per controllare l’eventuale ripresa delle funzioni vitali, è stato dichiarato il decesso e sono state avviate le pratiche per l’eventuale espianto degli organi.

La famiglia Celi abita a Mure, piccola comunità, che fino all’ultimo ha sperato in un miracolo e che ora si è stretta nel cordoglio attorno ai familiari di Nicolò. Frequentava l’Istituto “Scotton” di Bassano (Vicenza), amava lo sport e in particolare la bicicletta, che praticava da alcuni anni con i colori del Velo Junior Nove. “Andava forte, e sognava un futuro da campione – hanno ricordato dal Comitato Provinciale FCI di Vicenza – . La strada, purtroppo, gli ha riservato la sorte più crudele. Anche per un’altra grande famiglia, quella del ciclismo, oggi è un giorno tristissimo”.

La Federciclismo del Veneto ha stabilito che in tutte le gare in programma domenica 9 giugno e prima della partenza ci siano momenti di ricordo e di raccoglimento dedicati a Nicolò.