SAREZZO – Due figure indimenticate, Fortunato Fiorentino e Giancarlo Otelli, amici nella vita, entrambi imprenditori e uniti anche nel loro ricordo attraverso la passione per il mondo due ruote che li ha visti apprezzati protagonisti. Domenica 14 luglio andrà in scena la Challenge nazionale bresciana Giancarlo Otelli, gara ciclistica nazionale a frazioni riservata alla categoria Juniores organizzata dall’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Alchem a braccetto con Gs Soprazzocco e Gs Camignone e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, della Comunità Montana di Valle Trompia e dei Comuni di Villa Carcina, Lumezzane e Sarezzo (foto Rodella).

La manifestazione ciclistica si comporrà di due momenti, con il programma della giornata aperto al mattino dalla disputa della prima frazione, il Memorial Tino, gara in linea con partenza e arrivo al parco giochi di Valle di Sarezzo. Il via è previsto alle 10, con 76 chilometri e 800 metri (nei quali ci saranno 5 gran premi della montagna e 3 traguardi volanti) da percorrere.

I primi venti classificati della frazione si qualificheranno per la seconda frazione, “Ricordando Giancarlo”, la cronometro individuale del pomeriggio con inizio alle 15 e dove i corridori inizieranno le loro fatiche con ordine inverso rispetto alla graduatoria del mattino. La partenza sarà da via Unità d’Italia 12 a Ponte Zanano di Sarezzo, sede dell’azienda Aspiratori Otelli, mentre l’arrivo in pendenza – dopo i 7 chilometri e 870 metri previsti – sarà in via Cagnaghe 1  a Valle di Sarezzo, nei pressi della taverna di Giancarlo Otelli, il suo “covo ciclistico” con biciclette, maglie, coppe, targhe e trofei di tanti anni di grande attività a livello nazionale e internazionale.

Quattro le maglie in palio: Classifica generale a punti (FPM Presse), Traguardi volanti (Concessionaria Manelli), Rime Utensileria (GPM) e Giovani (Aspiratori Otelli).

Proprio la taverna ha ospitato stasera la presentazione dell’evento, condotta dal giornalista Angiolino Massolini e dove a fare da comune denominatore è stata la grande commozione nel ricordare Giancarlo Otelli, unitamente a Fortunato Fiorentino. Lunga la lista dei presenti, aperta dal vicepresidente vicario della Federciclismo italiana Daniela Isetti e completata anche dai familiari, con Laura, Mauro e Marco Otelli e Nicoletta, figlia di Fortunato Fiorentino.  Dal Piacentino è giunta anche una delegazione del Cadeo Carpaneto (da anni in collaborazione con l’Aspiratori Otelli) guidata dal presidente Mauro Veneziani.

LE DICHIARAZIONI DELLA PRESENTAZIONE:

Simone Pontara (presidente Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Alchem): “Continuiamo a lavorare con lui e come Giancarlo ci ha insegnato, in azienda e nella società sportiva. Lui e Tino sono due imprenditori partiti da un’officina sotto casa, due persone molto grintose e spero che i ragazzi presenti in gara onorino questa manifestazione con il massimo impegno possibile”.

Daniela Isetti (vicepresidente vicario Federciclismo italiana): “E’ un’atmosfera molto particolare, tutti siamo fortemente emozionati. Ringrazio la figlia Laura, i suoi fratelli Mauro e Marco che insieme portano avanti il grandissimo messaggio di Giancarlo, che ha sempre amato il ciclismo e i giovani. Lui è in Paradiso e dai nostri cuori non uscirà mai; ringrazio i vari livelli dei comitati federali coinvolti e le squadre che parteciperanno, oltre a tutti coloro che sosterranno questa manifestazione: dove c’è ciclismo, c’è amore”.

Gianni Pozzani (presidente provinciale Fci Brescia): “Ringrazio Laura, Marco e Mauro per continuare ciò che Giancarlo portava avanti e con cui avevo una simbiosi istantanea. Ci è venuta questa idea di proporre una manifestazione che di fatto non esisteva”.

Cordiano Dagnoni (presidente regionale Fci Lombardia): “In effetti è una formula nuova, innovativa e qui troviamo una qualità organizzativa di alto livello. Vedo una certa assonanza con mio padre, scomparso quattro anni fa. Fin da subito Giancarlo è stato ricordato in occasione della Coppa San Geo, ora c’è questa manifestazione, che rappresenta un orgoglio per la Lombardia e per il territorio”.

Stefano Pedrinazzi (Struttura tecnica regionale Lombardia): “Ricordare così Giancarlo è la cosa più bella che si potesse fare. L’anomalia della sua società era essere un top team che partiva però dai più piccoli, abbinando magari campioni europei ai Giovanissimi dei primi anni. Vedo in Laura il seme di Giancarlo, una grandissima passione unita a entusiasmo”.

Massimo Ottelli (presidente Comunità Montana di Valle Trompia): “Giancarlo ha cresciuto molte generazioni e ha sempre tenuto tantissimo all’aspetto educativo. In Val Trompia abbiamo avuto l’onore di avere tante gara organizzate in modo perfetto. Lui e Tino restano due grandi imprenditori che hanno avuto alla base il bene per il loro territorio. Come amministratore comunale di Sarezzo porto anche i saluti del sindaco Donatella Ongaro, impossibilitata oggi ma che ci sarà sicuramente il 14 luglio”.

Luigi Paonessa (assessore comunale di Sarezzo): “Sono onorato di essere qui ma anche rammaricato di essere probabilmente tra i presenti chi ha avuto meno occasione di conoscere due persone come Giancarlo e Tino e lo si evince da questa presentazione e dalle parole di tutti. L’esempio della loro opera è qui oggi e già ora è un successo, come lo sarà il 14 luglio”.

Ruggero Gervasoni (assessore comunale di Sarezzo): “Giancarlo mi ha insegnato ad amare il ciclismo nei miei 5 anni di assessore allo Sport e questo mi ha permesso anche di conoscere famiglie straordinarie”.

Cesare Sambrici (sindaco di Caino): “Questa è una delle tante iniziative importanti per non dimenticare Giancarlo e i suoi insegnamenti, che ho avuto modo di avere fin da ragazzino quando correvo nella sua squadra”.