Giro del Veneto: nella seconda tappa con arrivo a Caldiero colpisce Leonardo Marchiori
CALDIERO (VR) – Seconda tappa del Giro del Veneto esplosiva e spettacolare quella che è scattata dalle Terme di Giunone per concludersi a Caldiero (Vr) dopo 137,9 km e aver scalato alcune delle più belle salite della Lessinia. A decidere la frazione odierna è stato uno sprint di gruppo ottimamente pilotato dalle maglie della Zalf Euromobil Désirée Fior che hanno lanciato la volata vincente del veneziano Leonardo Marchiori.
Nonostante la fuga di giornata, il caldo e i tanti chilometri in salita, il plotone della maglia rossa si è ricompattato a due chilometri dal traguardo sotto l’impulso degli uomini diretti da Luciano Rui e Gianni Faresin. L’epilogo a ranghi compatti ha sorriso a Marchiori che ha potuto così festeggiare la quarta affermazione stagionale davanti a Francesco Zandri (Gs Maltinti) e a Jalel Duranti (Team Colpack), mentre Marco Landi ha concluso in quarta piazza.
“Questa vittoria è della squadra che ha fatto un grandissimo lavoro per tenere sotto controllo e per andare a riprendere gli attaccanti di giornata” ha spiegato, dopo il traguardo, un felicissimo Leonardo Marchiori. “Non era una frazione facile ma siamo riusciti a tenere il gruppo compatto affrontando le salite con un passo regolare, poi nel finale abbiamo ripreso gli ultimi fuggitivi a due chilometri dal traguardo e a quel punto ho capito che avrei avuto l’occasione per lasciare il segno in questo Giro del Veneto e ho dato il massimo per riuscirci”.
Invariata la situazione in classifica generale con leader sempre Davide Casarotto (General Store), con Matteo Zurlo ed Edoardo Francesco Faresin della Zalf-Fior che hanno mantenuto rispettivamente la seconda e terza posizione virtuale in attesa delle prossime due frazioni che si concluderanno entrambe in salita: domani con la Montegrotto Terme-Vicenza/Monte Berico mentre, il gran finale di sabato, vedrà gli atleti confrontarsi con l’esigente arrivo in quota della Belluno-Nevegal. Confermato anche il il tricolore Marco Frigo al comando della classifica dei giovani, contraddistinta dalla maglia bianca Selle Italia.
Tappa rocambolesca con il marchigiano Filippo Rocchetti del Team Colpack e lo sloveno Nik Cemazar (KK Kranj) che dopo un’intera giornata in fuga hanno visto vanificati i loro sforzi per una discutibile decisione della giuria. Dopo aver fatto parte di un gruppetto più numeroso, nel finale di tappa erano rimasti in due a condurre la corsa con oltre 2 minuti di vantaggio sul gruppo. A quel punto, per un errore forse di segnalazione, il gruppo viene portato fuori percorso sbagliando strada. La giuria decide allora di fermare i fuggitivi piede a terra per far tornare il gruppo in corsa, ma succede che i due in fuga vengono fatti ripartire prima che il gruppo li possa raggiungere e mettere a sua volta piede a terra, senza far ristabilire la situazione con i due minuti di divario. Così dopo poche pedalate il gruppo è già a 45 secondi e di lì a poco è andato addirittura a riprendere i due battistrada che fino a pochi minuti prima cullavano la fondata idea di andarsi a giocare in tandem le chance di vittoria di tappa e anche di stravolgere la classifica generale (leggi il comunicato stampa del Team Colpack).
2/a tappa
Data: 04.07.2019
Km: 138
Partenza: Terme di Giunone - Arrivo: Caldiero
Classifica generale
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo