Impresa di Thomas De Gendt nell’ottava tappa del Tour de France. Alaphilippe si riprende la maglia gialla
SAINT-ETIENNE (FRANCIA) – Alla sua maniera, con una fuga da lontanissimo, il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) ha vinto l’ottava tappa del Tour de France. Giornata straordinaria, passata praticamente tutta all’attacco, dal chilometro zero a Mâcon, per 200 km fino al traguardo di Saint-Étienne. Uno ad uno ha fatto fuori tutti i suoi compagni di avventura (ultimo a resistergli l’italiano Alessandro De Marchi), ed è andato a vincere per distacco la tappa.
Alle sue spalle arrivano gli altri due protagonisti di giornata, i francesi Julian Alaphilippe e Thibaut Pinot che uniscono i loro intenti per fini diversi: il corridore della Deceuninck – Quick-Step, grazie anche agli abbuoni, va a riprendersi la maglia gialla, strappata all’italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che gliel’aveva portata via due giorni fa a La Planches des Belles Filles, l’altro transalpino della Groupama – FDJ sale al terzo posto in classifica generale, guadagna secondi preziosi su tutti i suoi principali antagonisti e si candida come uno dei favoriti per il successo finale.
Fin dal chilometro zero, come detto, va all’attacco Thomas De Gendt (Soudal-Lotto), raggiunto in prima battuta da Niki Terpstra (Total-Direct Energie) e Ben King (Dimension Data) ed in seconda battuta anche dall’italiano Alessandro De Marchi (CCC Team). Tappa impegnativa corsa nel Massiccio Centrale con 3.800 metri di dislivello e sette gran premi della montagna.
Restano poi solamente De Gendt e De Marchi a condurre la corsa, ma il punto chiave della tappa è a dodici chilometri dall’arrivo, quando inizia l’ultima salita di Cote de Jaillere. Prima De Gendt, si accorge che De Marchi è in difficoltà, e piazza l’affondo decisivo, se ne va tutto solo verso la vittoria. Poco dopo, dal gruppo maglia gialla, attacca anche Alaphilippe e insieme ad un redivivo Pinot si lanciano all’inseguimento del battistrada. Il francese della Deceuninck – Quick-Step va a prendersi i primi 5 secondi di abbuono col passaggio in seconda posizione al Gpm e poi non riescono a riprendere De Gendt per pochi secondi, ma ne rifilano 20 al resto del gruppo dei migliori e con i relativi abbuoni per il secondo e terzo posto i due francesi guadagnano su tutti in classifica generale. Ciccone ha provato come a potuto a difendere la maglia gialla, ma Alaphilippe ha giocato di classe oggi. L’abruzzese mantiene però la maglia bianca di miglior giovane della Grande Boucle.
Qualche momento di preoccupazione per il Team Ineos che ha visto finire a terra diversi suoi uomini, tra i quali Geraint Thomas, proprio poco prima della salita finale. Con il prezioso supporto dei compagni il gallese è comunque riuscito a rientrare. Proprio sull’ultima salita il siciliano Vincenzo Nibali ha detto addio a qualunque velleità di successo finale, staccandosi in modo netto e tagliando poi il traguardo con oltre quattro minuti di distacco. Da qui in avanti proverà probabilmente a centrare qualche successo di tappa.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
8/a tappa
Data: 13.07.2019
Km: 200
Media km/h: 39,96
Partenza: Mâcon - Arrivo: Saint-Étienne
Classifica generale
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo