Tour de France: è il giorno della fuga e c’è gloria per Matteo Trentin a Gap
GAP (FRANCIA) – Il campione d’Europa Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) vince la diciassettesima tappa del Tour de France, con uno splendido assolo finale sul traguardo di Gap, dopo l’intera giornata passata all’attacco. Per il corridore trentino è la terza vittoria di tappa al Tour, dopo i successi messi a segno nel 2013 e nel 2014, complessivamente per lui è l’ottava vittoria di tappa in carriera in un Grande Giro. Non cambia nulla nelle posizioni di vertice della classifica generale con Julian Alaphilippe che resta in maglia gialla.
Trentin, dopo aver fatto parte della fuga di giornata che comprendeva 33 uomini e che ha raggiunto più di 18 minuti di vantaggio sul gruppo, ha attaccato solitario a 14 km dalla conclusione, appena prima della salita finale di Col de la Sentinelle, ha guadagnato subito una trentina di secondi scollinando primo al Gpm inseguito da Kasper Asgreen (Deceuninck-QuickStep) e Pierre-Luc Périchon (Cofidis).
Asgreen stacca poi Périchon e tutto solo prova a buttarsi all’inseguimento, ma il danese non ha la forza di ricucire sull’italiano che oggi ha decisamente una marcia in più. Il finale è una passerella trionfale per Matteo Trentin che regala la quarta vittoria di tappa in questo Tour alla Mitchelton-Scott. Secondo Asgreen a 37 secondi. Terzo posto per Greg Van Avermaet (CCC Team) che vinto lo sprint di un drappello, lasciandosi alle spalle Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Dylan Teuns (Bahrain-Merida).
La fuga dei 33 è andata fortissimo con una media della prima ora di gara superiore ai 51 km/h. Ne facevano parte: Daniel Oss e Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Nelson Oliveira (Movistar), Omar Fraile, Gorka Izagirre e Magnus Cort Nielsen (Astana), Simon Clarke e Tom Scully (EF Education First), Chris Juul-Jensen e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Greg van Avermaet e Michael Schär (CCC), Sven Erik Bystrom, Rui Costa, Sergio Henao e Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates), Bauke Mollema, Thomas Skujins e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Nicolas Roche (Sunweb), Natnael Berhane, Jesús Herrada, Anthony Pérez e Pierre-Luc Périchon (Cofidis), Thomas de Gendt e Jens Keukeleire (Lotto-Soudal), Nils Politt (Katusha-Alpecin), Xandro Meurisse e Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert), Edvald Boasson Hagen e Ben King (Dimension Data).
Il gruppo della maglia gialla è arrivata al traguardo con oltre 20 minuti di ritardo.
Domani tappa 18 di 208 km da Embrun a Valloire. È la tappa regina dell’edizione 2019 della Grande Boucle ed è attesa battaglia tra i big della classifica. Nell’ordine i corridori dovranno affrontare, uno dopo l’altro, Col de Vars, Col du Izoard e Col du Galibier, poi 19 km di discesa verso l’arrivo.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
17/a tappa
Data: 24.07.2019
Km: 200
Media km/h: 45,87
Partenza: Pont du Gard - Arrivo: Gap
Classifica generale
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo