Adriatica Ionica Race, l’ultimo atto fa felici Hodeg e Padun
TRIESTE (TS) – La Adriatica Ionica Race si conclude sotto la pioggia a Trieste, dove il colombiano della Deceuninck-Quick Step Alvaro Hodeg ha bissato il successo ottenuto nella frazione inaugurale a Mestre imponendosi in uno sprint a ranghi compatti. Non ci sono state particolari sorprese nell’ultima tappa da Cormons a Trieste (103,5 km) e l’ucraino Mark Padun (Bahrain Merida) ha potuto così portare a casa la meritata vittoria finale costruita nella tappa dolomitica al Lago di Misurina.
Il coraggioso attacco di giornata ha portato allo scoperto quattro corridori – Winner Anacona(Movistar), Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy), Joel Nicolau (CajaRural-Seguros RGA) e Thimo Willems (SportVlaanderen-Baloise) – ma il loro vantaggio non ha mai superato i due minuti con tutte le squadre più forti impegnate a tenere il distacco sotto controllo per diversi motivi: l’Astana a caccia di una vittoria, la Deceuninck-Quick Step per spianare la strada di Hodeg verso la volata, la Bahrain Merida per difendere il primato in classifica di Padun.
“Sono molto contento, è una vittoria che la squadra ha cercato e meritato – ha detto Hodeg -.Evenepoel e Honoré hanno controllato la fuga, nonostante fosse una tappa corta, molto difficile da gestire. Nel finale, Senechal e Knox mi hanno lanciato nel migliore dei modi e sono riuscito a concretizzare“.
Il podio finale ha visto Mark Padun (Bahrain Merida) laurearsi vincitore della Adriatica Ionica Race 2019 davanti a Ben Hermans (Israel Cycling Academy, +0:15) ed a James Knox (Deceuninck-Quick Step, +0:24), mentre il protagonista assoluto della quarta tappa Remco Evenepoel, che nel finale odierno ha accusato ritardo, è scivolato in ottava posizione della generale.
“Siamo soddisfatti – ha commentato a caldo il Presidente del comitato organizzatore Moreno Argentin. – Abbiamo raggiunto l’obiettivo di organizzare una gara a tappe adatta a corridori completi, più impegnativa rispetto all’edizione dell’anno passato. Siamo solo all’inizio di un percorso molto ambizioso. Il ciclismo è un poderoso veicolo di promozione territoriale e siamo consapevoli che con la cooperazione e la crescita dal punto di vista mediatico, questa manifestazione abbia tutto per diventare un punto di riferimento del calendario internazionale“.
5/a tappa
Data: 28.07.2019
Km: 133,5
Media km/h: 47,76
Partenza: Cormòns - Arrivo: Trieste
Classifica generale
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo