Da Tokyo a Tokyo, la “Gimondi” celebra il sogno olimpico
BERGAMO (BG) – 1964, 2020, 2026: tre date, cinque cerchi e numerosi fili colorati per il tema della prossima Granfondo Gimondi Bianchi. Da Tokyo a Tokyo, con Milano-Cortina sullo sfondo. Da Felice Gimondi a tutti gli atleti, di ogni sport, che sognano i Giochi, quelli con la “G” maiuscola. E’ il prossimo anno olimpico a ispirare il tema della 24a Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi. “Pedalare senza perdere il filo della nostra storia, del sogno olimpico, della fantasia, del puro divertimento”, recita il claim dell’evento, in programma il 10 maggio 2020 a Bergamo.
Il 1964 è l’anno della partecipazione di Gimondi alle Olimpiadi di Tokyo, nell’ultima stagione fra i dilettanti che lo aveva visto trionfare nel prestigioso Tour de l’Avenir. “Nel 2020, dopo cinquantasei anni, le Olimpiadi torneranno a Tokyo – spiega Beppe Manenti, organizzatore della GF Gimondi Bianchi – e non poteva esserci occasione migliore per celebrare la ricorrenza. Altro legame con le Olimpiadi è la recente assegnazione dei Giochi invernali 2026 a Milano-Cortina, che interesserà direttamente il nostro territorio e che sarà in qualche modo presente nel nostro evento“.
La grafica della 24a edizione richiama i 5 colori (blu, giallo, nero, rosso, verde) delle Olimpiadi anche nei fili intrecciati, a ricordare sia i legami fra le tre date, sia quanto richiamato dal claim: la storia, il sogno olimpico e il puro divertimento che un evento come la Granfondo bergamasca incarna perfettamente. A prescindere dal vincitore o dalle difficoltà che atleti e organizzatori devono fronteggiare, “fantasia e divertimento sono i capisaldi per chiunque pratichi lo sport, per l’atleta professionista che insegue il titolo olimpico e per l’amatore che trova nel migliorare se stesso il risultato più appagante“, aggiunge Manenti.