Tour de l’Avenir: vittoria finale del norvegese Tobias Foss. Storico secondo posto di Giovanni Aleotti
LA CORBIER (FRANCIA) – Grazie a Tobias Foss la Norvegia firma per la prima vola l’albo d’oro del Tour de l’Avenir. Al termine delle dieci tappa Foss occupa giustamente il posto del più forte, anche se deve parte del suo successo all’efficienza dei suoi compagni di squadra che lo hanno sostenuto nella fase finale, e in particolare del campione nazionale Torjus Sleen. La Norvegia vince anche la classifica finale della UCI U23 Nations Cup, di cui il Tour de l’Avenir era il round finale e quindi decisivo.
Tobias Foss, 22 anni, è stato il più consistente durante i dieci giorni di gare. Senza dubbio ha anche beneficiato dell’esperienza accumulata alla sua quarta partecipazione al Tour de l’Avenir, dove aveva ottenuto due “top ten”: 7 ° nel 2017 e 9 ° nel 2018 Ha completato la sua carriera di “speranza” con questa importante vittoria e ora può aspettarsi un futuro radioso, incoraggiato dall’esempio del colombiano Egan Bernal, vincitore del 2017 e vincitore dell’ultimo Tour de France.
Al posto d’onore del podio finale un meraviglioso Giovanni Aleotti, che dopo aver indossato la maglia gialla, poi consegnata a Foss, ha difeso con grande determinazione la posizione sul podio ben sorretto dai compagni di squadra. Tra questi molto brillante Samuele Battistella, che ha ceduto la Top Ten solo nell’ultima tappa. Il belga Ilan Van Wilder ha completato il podio davanti al francese Clément Champoussin.
L’ecuadoriano Jefferson Cepeda si è imposto nella maratona finale contrassegnata dai grandi passi, il Glandon dall’inizio, poco prima di attraversare la Croce di Ferro, quindi il Passo Mollard e la sua pericolosa discesa, con la difficile salita che porta alla località di Corbier per finire. Si è liberato dei compagni di fuga per andare al traguardo in perfetta solitudine. Una vittoria significativa che arriva dopo il trionfo del suo connazionale Richard Carapaz al Giro d’Italia.
“Sono molto contento di questo risultato e non me lo aspettavo. Ero venuto all’Avenir per puntare ad una tappa. Ci ho provato a conquistarla andando i fuga e, così facendo, mi sono trovato nelle prime posizioni in classifica. Ho avuto la fortuna di indossare la maglia a pois e la maglia gialla per un giorno ed è stata una grandissima emozione. Giorno dopo giorno, anche nelle tappe alpine, sono riuscito a gestirmi bene e a difendere questo podio fino all’ultima tappa” ha spiegato un entusiasta Giovanni Aleotti. “Devo ringraziare Marino Amadori e tutta la nazionale che ha creduto in me e mi ha supportato al meglio. Un grazie speciale, poi, va al Cycling Team Friuli: una vera e propria famiglia dove mi trovo bene e con cui ho potuto crescere e preparare al meglio gli appuntamenti più importanti di questo 2019”.
Quello di Giovanni Aleotti è il miglior risultato in classifica generale per la nazionale italiana al Tour de l’Avenir dal 1973, vale a dire dal successo di Gianbattista Baronchelli. L’ultimo azzurro a salire sul podio della corsa francese riservata agli Under 23 era stato invece Mattia Cattaneo che aveva chiuso in terza posizione nelle edizioni del 2011 e del 2012.
10/a tappa
Data: 25.08.2019
Km: 78,1
Media km/h: 29,70
Partenza: Saint-Colomban-des-Villard - Arrivo: Le Corbier
Classifica generale
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo