Le maglie di Felice emblema della nuova GF Gimondi Bianchi
BERGAMO (BG) – È tempo di ripartire. È tempo di guardare avanti, di mettere le emozioni e i ricordi in un armadio, pronti per essere recuperati al primo attacco di nostalgia. La 24esima edizione della Gran Fondo Felice Gimondi Bianchi ha una data già fissata, domenica 10 maggio 2020, e una certezza indissolubile: sarà un evento speciale in tutto. Sarà la prima volta senza Felice sulla linea di partenza di Via Marzabotto, a Bergamo. Tanto basta.
“È passata un’estate di grande dolore – spiega Giuseppe Manenti, patron della manifestazione intitolata al campione di Sedrina – Felice per noi non è mai stato un brand, lui è stato e rimane una fonte di ispirazione, l’esempio a cui fare riferimento in ogni circostanza. Adesso che l’onda emotiva della sua scomparsa si sta attenuando, tocca a noi tenerne vivo il ricordo. Ci sono due modi per farlo: portare dentro di noi l’orgoglio di essergli stato vicini, ma anche portare fuori, sulla strada, la gioia di questo sport seguendo l’esempio di chi lo ha amato come pochi“.
La “nuova” GF Gimondi Bianchi si propone con un’immagine grafica diversa e spiazzante. È una pila di maglie accuratamente piegate e pronte per essere riposte, metafora forte di un distacco che si compie con gradualità e senza mai perdere il filo dei ricordi. Ci sono tutte, le maglie che hanno contato nella carriera di Felice. Quelle dello storico “triplete” Giro-Tour-Vuelta, quella iridata, quella tricolore e ovviamente quella azzurra. Come pure le divise delle squadre del cuore, la Sedrinese dei primi passi, poi la Salvarani e la Bianchi-Campagnolo. Un condensato di vent’anni memorabili, un pezzo della storia del ciclismo.
“Ricominciamo da qui – spiega Manenti – quell’immagine condensa il sentimento che ci portiamo dentro. Ricordare Felice senza nessuna tristezza. Lo abbiamo conosciuto e ammirato, abbiamo avuto il privilegio della sua amicizia e del suo nome che continua a sventolare dandoci storicità e prestigio. Chi rievocando Felice ha finto di dimenticare questa manifestazione, che era al centro del suo cuore, non ha reso un buon servizio alla verità, e sicuramente poco ha capito dell’uomo-Gimondi“.
Dovrà essere unica, la 24esima Granfondo Felice Gimondi-Bianchi. Tra una settimana esatta, il prossimo 11 novembre, si apriranno ufficialmente le iscrizioni. “Comincia un nuovo ciclo che prende in carico anche le avversità dell’edizione 2019, bersagliata da un maltempo incredibile. Forse una tempesta che annunciava l’evento ineluttabile dello scorso agosto. Ma adesso guardiamo avanti con grande ottimismo, perché l’edizione 2020 sarà straordinaria in tutto. Chi vi prenderà parte deve sentirsi davvero… Felice“.
Ci saranno molte novità e sorprese anche se i tre percorsi classici disegnati personalmente da Gimondi (corto 89,4 km, medio 128,8 km, lungo 162,1 km) rimarranno invariati. Così avrebbe voluto Lui.