Circuito Trentino MTB, festeggiati i vincitori dell’undicesima edizione
TRENTO (TN) – Nel pomeriggio di ieri, sabato 9 novembre, presso la Sala Don Guetti della Cassa Centrale Casse Rurali a Trento, si è tenuta la cerimonia di premiazione finale del l’undicesima edizione del Circuito Trentino MTB. Sono stati premiati i primi cinque atleti classificati delle dieci categorie in gara (assoluta F, Elite, Junior, Master 1, 2, 3, 4, 5, 6+ e Open), le prime cinque società classificate e i fedelissimi, coloro che hanno gareggiato in tutte le cinque tappe del Circuito. È stato assegnato anche il Premio “Fair Play Alessandro Bertagnolli” in memoria dello scomparso Alessandro Bertagnolli, storico presidente di Trentino MTB all’atleta Ivan Croce dell’OMAP Cicli Andreis.
L’edizione 2019 del Circuito ha visto, tra la primavera e l’estate, il celebrarsi di cinque tappe con la presenza di circa 2500 atleti di circa 100 società sportive provenienti da 15 regioni italiane: la Passo Buole Xtreme ad Ala il 19 maggio, la 100Km dei Forti il 9 giugno a Lavarone, la Dolomitica Brenta Bike il 30 giugno a Pinzolo, la 3T Bike il 14 luglio a Telve Valsugana e la ValDiNon Bike a Cavareno il 15 settembre, posticipata a causa del maltempo che aveva portato ad annullare la data originaria del 5 maggio (foto Daniele Mosna).
Re incontrastato Andrea Righettini (GS Cicli Olympia) che ha detenuto la maglia di leader fin dalla prima tappa. Lo scettro di regina è di Lorenza Zocca (SC Barbieri) che aveva agguantato il trono già tra i boschi di Lavarone. Leader incontrastato tra le società, il Team Todesco.
Il vincitore Andrea Righettini a coronamento di una stagione strepitosa: “Il Trentino MTB è andato moto bene, è un circuito che merita molto, tutte le gare hanno un loro perché. Sarà dura riconfermarsi anche il prossimo anno, anche perché sicuramente ci saranno sempre di più atleti di livello”. La vincitrice assoluta, Lorena Zocca: “Da affezionata di Trentino MTB si tratta senz’altro di una versione rinnovata in meglio con una grande varietà di percorsi, tutti molto suggestivi. Sono felice di aver fatto poker con la mia 4° affermazione nell’assoluta femminile (2010-2014-2015-2019) risultando così anche l’atleta con maggior numero di vittorie. Un circuito che consiglierei ai veri amanti della Mountainbike!”
“È stato un anno importante questo 2019 per il Circuito Trentino MTB – ha dichiarato il presidente del Trentino MTB Michele Maturi – un anno di gare ma anche di riflessione, progettazione, confronto e condivisione. E’ stato prediletto il rapporto personale con gli atleti e le società. Un’edizione questa – ha spiegato Maturi – caratterizzata da una straordinaria operazione di ripristino dei sentieri stravolti dai numerosi alberi abbattuti a causa della furia di Vaia. Un vero e proprio progetto di trail care che ha coinvolto tantissimi volontari (più di mille) impegnati per mesi a fianco dei comitati organizzatori e che ha previsto anche una serie di azioni promozionali e di comunicazione, soprattutto sui canali social, per sensibilizzare tutti, non solo i bikers, sul valore del rispetto e della salvaguardia dei nostri sentieri. Nonostante gli ingenti danni, tutte le gare hanno preso il via. La maggior parte dei sentieri sono stati ripristinati. Con grande sacrificio, ma con tanto amore e questo è stato visibile a tutti”.
Dopo il rinnovo del Consiglio Direttivo a febbraio, che ha portato alla nomina di neo presidente Michele Maturi, il Circuito è stato chiamato a ripensarsi e a rilanciarsi in un contesto che vede, da un lato, un potenziale altissimo incardinato sulla straordinarietà del territorio trentino e sulla forza ineguagliabile del volontariato e dell’associazionismo; dall’altra, un aumento esponenziale delle competizioni di mtb in ambito nazionale ed internazionale e la richiesta da parte del territorio stesso, che manifestazioni qualitativamente importanti, contribuiscano ad un progetto comune di promozione territoriale.
Per quanto riguarda il futuro, il presidente Maturi parla di un Circuito che non deve essere soltanto competizione, ma anche e soprattutto un’esperienza che, ispirata dalla passione per la mountain bike, coinvolga sia gli atleti ma anche le loro famiglie e la comunità, in una proposta intrisa di natura, wellness, food, cultura. “Tutte quelle persone, e sono tante, che lavorano volontariamente per la progettazione, l’organizzazione e il successo delle manifestazioni che compongono il Circuito Trentino MTB, hanno deciso di richiamare, sposandolo nuovamente, l’obiettivo originario e statutario, di promuovere, attraverso il linguaggio dello sport, il territorio trentino. Questo, in primis, in assoluta sinergia con chi è a capo della promozione territoriale, Trentino Marketing e le apt di riferimento”.
Durante la cerimonia, il comitato organizzatore ha ringraziato pubblicamente Mauro Dezulian, storico presidente e fondatore del Circuito.