PARIGI (FRANCIA) – Oggi, 14 novembre, Vincenzo Nibali compie 35 anni. Ieri ha ricevuto la vista dei suoi manager, i fratelli Johnny e Alex Carera che gli hanno portato in dono una simpatica testa di squalo in vetroresina, che Vincenzo ha mostrato sui social. L’incontro è avvenuto a Parigi alla vigilia della partenza per Shanghai dove domenica il siciliano parteciperà al Criterium.

Un compleanno che lancia Nibali verso l’annata 2020, una stagione ricca di cambiamenti, a partire dalla squadra, correrà con la Trek-Segafredo, e ricca di obbiettivi e qualche rivincita da prendersi sul passato, pensiamo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 su tutto.

Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport il nuovo direttore sportivo dello Squalo Luca Guercilena ha reso noto quello che sarà il programma del siciliano in vista del prossimo anno. Per quanto concerne le corse a tappe il focus sarà puntato sul Giro d’Italia che scatterà da Budapest il prossimo 9 maggio per transitare proprio dalla sua Sicilia. Quindi Nibali ci tiene in modo particolare ad esserci.

Altre due grandi occasioni proposte dal 2020 sono prima le già citate Olimpiadi di Tokyo, con l’impegnativa prova in linea che è perfetta per cercare un riscatto dopo la sfortunata prova di Rio2016, e poi l’ancor più impegnativo Mondiale di Aigle-Martigny, in Svizzera. Per quest’anno niente Tour de France, vista la vicinanza con l’appuntamento a cinque cerchi.

“Ho visto un Vincenzo Nibali entusiasta, pronto a cominciare la nuova avventura con lo spirito di un ragazzo – le parole di Guercilena alla Gazzaetta – Giro d’Italia, Olimpiade di Tokyo, Mondiale in Svizzera. Gli obiettivi principali di Vincenzo sono questi. Ha la possibilità di ripartire con una struttura nuova. In casi del genere la motivazione arriva quasi da sola. Ora, affinché il matrimonio funzioni al meglio, bisogna che tutti mantengano le aspettative. Noi verso di lui, lui verso di noi”.

A partire dal 9 dicembre il siciliano si ritroverà a Siracusa con la nuova squadra e in questo primo ritiro farà conoscenza con il proprio gruppo di lavoro che comprendere anche gli altri italiani Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Nicola Conti e il fratello Antonio Nibali.