PADOVA (PD) – In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Mattino di Padova, Silvio Martinello ha confermato la propria volontà a valutare una sua possibile candidatura alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana.

Al termine dei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo, in una data ancora da definire, si svolgerà la nuova tornata elettorale per il rinnovamento delle cariche federali. Il campione padovano – secondo indiscrezioni che si rincorrono da tempo e secondo anche quanto scritto da Il Mattino – se dovesse decidere di candidarsi, se la dovrà vedere con l’attuale numero uno della Federciclismo, Renato Di Rocco, in carica dal 2005, e Mauro Vegni, attuale direttore dell’organizzazione del Giro d’Italia.

“La candidatura alla presidenza potrebbe essere un’idea su cui ragionare con attenzione”, ha confermato Martinello – campione olimpico su pista ad Atlanta 1996 – la cui decisione potrebbe formalizzarsi la prossima primavera.

Ha poi aggiunto: “Il ragionamento che sto facendo è cercare di capire se esista veramente, all’interno del sistema, la voglia di cambiamento che molti auspicano. Se così fosse, non mi tirerei indietro. In caso di successo, ci troveremmo di fronte a una totale rottura con ciò che c’è stato sino ad oggi, quindi con un’impostazione completamente nuova”.

Le intenzioni: “… costruire una squadra in grado di migliorare la situazione e riportare il ciclismo italiano, politicamente, agonisticamente e sportivamente, dove merita di essere”.

E poi: “… fare di più nei confronti delle società giovanili, il reclutamento è tra le difficoltà maggiori ce si stanno incontrando, il problema della sicurezza in molte famiglie agisce da dreno per far correre i propri figli, una valida alternativa sarebbero gli spazi chiusi o tutelati, pensiamo quindi alle attività alternative alla strada, come la pista, il fuoristrada, la Bmx, diventata fra l’altro specialità olimpica…”.