Il Giro delle Fiandre va verso un probabile rinvio, parlano Ministro e organizzatori
OUDENAARDE (BELGIO) – Anche il Giro delle Fiandre è destinato ad arrendersi all’avanzare dell’emergenza Coronavirus in Europa. La Ronde che continua ininterrottamente dal 1918, non si era fermata neppure durante la Seconda Guerra Mondiale con tutta probabilità non si svolgerà il prossimo 5 aprile, ma potrebbe essere rinviata ad altra data (foto BettiniPhoto).
Ieri erano arrivate le misure restrittive del Governo belga per far fronte all’emergenza sanitaria, annullate tutte le manifestazioni pubbliche e sportive fino al 3 aprile. Il ministro dello sport belga Ben Weyts ha detto chiaramente ai microfoni di Radio1. “Siamo onesti, non credo che sarà possibile organizzare il Giro delle Fiandre. Non riesco ad immaginare che un intero gruppo di corridori e di persone da tutto il mondo arrivi nelle Fiandre poche ore dopo il blocco del 3 aprile. Dobbiamo anche mostrare un senso di responsabilità”.
Da parte sua Tomas Van Den Spiegel direttore Flanders Classics, che già nei giorni scorsi aveva espresso dubbi sull’opportunità di organizzare la corsa nella data prefissata, ha dichiarato: “Quello che dice il ministro era già nell’aria. Abbiamo queste misure restrittive fino al 3 aprile ed è impensabile organizzare la più grande festa popolare delle Fiandre il 5 aprile. Dobbiamo capire che si andrà nella direzione di una cancellazione, sembra inevitabile. E allora ci mettiamo al lavoro sin d’ora per cercare una nuova data”.
Una decisione ufficiale sarà presa dopo il fine settimana e dopo un consulto tra gli organizzatori e le autorità preposte.