LIEGI (BELGIO) – Dopo la cancellazione delle classiche delle Fiandre, anche le classiche delle Ardenne sentono forte la minaccia di Covid-19 e quindi anche la Freccia Vallone (22 aprile) e la Liegi-Bastogne-Liegi (26 aprile) sembrano avere il destino segnato: la cancellazione nelle date fissate ed un possibile rinvio a data da destinarsi.

Il direttore di ASO Christian Prudhomme è intervenuto alla tv belga RTBF e ha spiegato: “ASO ritiene sia complicato pensare di organizzare le classiche delle Ardenne. È molto difficile fare previsioni, visto che la situazione cambia di ora in ora. Possiamo solo commentare quello che ci dicono e cioè che un picco potrebbe verificarsi attorno al 12 aprile e che tutta questa situazione potrebbe durare sei settimane. Non precorriamo i tempi, ma in questo momento non riusciamo a pensare che nel mese di aprile potremo effettuare le nostre corse in condizioni normali”.

Ricordiamo che ASO non ha ancora ufficializzato il rinvio della Parigi-Roubaix, anche se le possibilità che la classica denominata “L’inferno del Nord” si possa correre sono davvero ridotte.

Anche l’Amstel Gold Race deve fare i conti con il coronavirus: “Le possibilità che la corsa si svolga regolarmente il 19 aprile sono molto poche”, ha affermato senza troppi giri di parole il responsabile dell’organizzazione Roy Packbier. “Al momento le restrinzioni imposte dal governo nei Paesi Bassi valgono fino al 6 aprile. Ma dobbiamo essere ragionevoli e la possibilità di disputare nella data fissata la nostra corsa è impensabile. In questo momento abbiamo tutti un grosso problema e dobbiamo risolverlo insieme. A quel punto potremo tornare a pensare di nuovo al ciclismo”.

Oltre che alla gara maschile dei professionisti, per tutte e tre le competizioni viene rinviata anche l’equivalente gara al femminile per Donne Elite.