La ciclista della Bigla-Katusha Elise Chabbey da un mese è tornata a fare il medico per dare il suo contributo contro Covid-19
GINEVRA (SVIZZERA) – La svizzera Elise Chabbey da circa un mese ha tolto la sua divisa da ciclista del team Bigla-Katusha e ha deciso di indossare il camice da medico, la mascherina e tornare all’ospedale universitario di Ginevra per far fronte alla carenza di personale e all’emergenza combattendo in prima linea contro la pandemia di Coronavirus Covid-19. Una scelta davvero lodevole e coraggiosa la sua.
Chabbey, 26 anni svizzera proprio di Ginevra, ha conseguito la sua laurea in medicina un paio di anni fa, mentre correva per la Cogeas-Mettler nel 2018. Nelle ultime due stagioni ha firmato un contratto con il team Bigla. Avrebbe dovuto gareggiare alla Strade Bianche all’inizio di marzo, ma quando il Coronavirus ha iniziato a diffondersi rapidamente in tutta Europa, ha deciso di unirsi al team medico dell’ospedale universitario di Ginevra per curare e seguire i pazienti.
“Per ora le cose vanno bene”, ha detto Chabbey in un aggiornamento postato dal suo team sui social. “L’organizzazione in ospedale è buona. Tutti coloro che lavorano qui sono molto motivati e ci supportiamo a vicenda per superare questo momento. Quindi, anche se la situazione è stressante, stiamo cercando di mantenere il morale alto tra il personale dell’ospedale e questo sta davvero aiutando molto “.
📝 An update from Elise Chabbey, who’s working at the Hôpitaux Universitaires de Genève.
“Even if the situation is stressful, we’re trying to maintain spirits among the staff at the hospital, and this is really helping a lot.”
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— Bigla – KATUSHA (@BiglaKatusha) March 29, 2020