DPCM 1 aprile 2020: blocco prorogato fino al 13 aprile, confermato il divieto di gare e allenamenti
ROMA (RM) – Diffondiamo il DPCM del 1 aprile 2020 che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure previste nei precedenti DPCM dell’8, 9, 11 e 22 marzo 2020.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri sera è tornato a parlare alla Nazione, presentando il nuovo decreto che di fatto prolunga fino al 13 aprile la quarantena del Paese a causa della diffusione del Coronavirus. Ha affermato: “Non siamo nella condizione di allentare le misure e risparmiare ai cittadini i sacrifici. Si iniziano a vedere gli effetti positivi di ciò che abbiamo fatto. Se noi smettessimo di rispettare le regole, sarebbero vani tutti gli sforzi che abbiamo fatto. Dovremmo praticamente partire da capo. Quando il nostro comitato scientifico ci dirà che possiamo cominciare ad allentare la presa, riaprire gradualmente e cominciare a convivere con il virus, in quella che è la fase 2, prima della fase 3 che è l’uscita dell’emergenza e il ritorno alla normalità, lo faremo. Ma non possiamo dire che sia il 14 aprile, serve aspettare la curva epidemiologica”.
Per quanto riguarda l’attività sportiva, il comma 2 dell’art. 1 del citato DPCM recita “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresi le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”.
LA BICICLETTA – Nello specifico l’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, ma sempre nella prossimità di casa propria.